Durante la lavorazione de Il ritorno dello Jedi fu proposto un finale eccessivamente dark, bocciato da George Lucas. Lo ha ricordato il sito Cheat Sheet, specializzato in curiosità varie, con un retroscena alquanto curioso: è ben noto, per esempio, che Lucas impose il veto sull'idea di uccidere Han Solo, ma esercitò tale diritto anche con un altro suggerimento, ossia che Luke Skywalker passasse al Lato Oscuro.
Il co-sceneggiatore Lawrence Kasdan propose infatti che il capitolo finale della prima trilogia si concludesse con Luke che prendeva il posto del padre, indossando la celebre maschera e ordinando la distruzione dell'armata ribelle. Per Kasdan sarebbe stato un finale forte, basato in parte sugli eventi dell'Episodio precedente dove Luke, durante il suo addestramento su Dagobah, è costretto ad affrontare un misterioso avversario che in realtà è lui stesso. Lucas disse di no perché, dopo le polemiche per il tono cupo del secondo film, voleva assicurarsi che la conclusione della trilogia fosse adatta a un pubblico più giovane.
Star Wars: 10 cose che (forse) non sapete sulla saga creata da George Lucas
Questo piccolo dettaglio su Il ritorno dello Jedi arriva a pochi giorni dal 4 maggio, il cosiddetto Star Wars Day, giornata in cui si celebra in vari modi la celeberrima creazione di George Lucas. Tra i festeggiamenti c'è una tripla offerta del servizio di streaming Disney+: in primo luogo, quel giorno sarà disponibile Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, il che permetterà ai fan di vedere tutti e nove gli Episodi della Skywalker Saga (sono inoltre disponibili i due spin-off autoconclusivi usciti nel 2016 e 2018); in secondo luogo, ci sarà il debutto del finale di serie di Star Wars: le guerre dei Cloni, con la fase finale dell'assedio di Mandalore; e per finire, esordirà un nuovo documentario seriale che esplora il dietro le quinte di The Mandalorian, la cui seconda stagione è prevista per la fine dell'anno.