Il Maestro e Björk

La popstar islandese ha annunciato di voler girare un film tratto da "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov, ma ha paura di una maledizione...

A Cannes, ritirando il premio ricevuto per la sua interpretazione in Dancer in the Dark, Björk disse che non avrebbe più fatto film in vita sua - memore dei problemi avuti sul set con il regista Lars Von Trier - e invece si è ricreduta: nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Mosca, la cantante islandese ha svelato che sarebbe tentata di girare un film tratto da Il Maestro e Margherita di Mikhail Bulgakov ma ha paura di una vecchia maledizione che graverebbe su questo romanzo, nel quale si narra dell'arrivo del diavolo a Mosca sotto le sembianze del mago Voland.

In passato i tentativi di trasformare questo romanzo in metri di celluloide sono stati tantissimi, ma nessuno sembra perfettamente riuscito: nel '90 la televisione polacca realizzò una trasposizione lunghissima e fedele del romanzo - 4 ore circa - che avrebbe dovuto finire anche nei cinema, ma inspiegabilmente non vi giunse mai.

Il regista russo Vladimir Bortko - che di Bulgakov aveva realizzato già Cuore di Cane - aveva annunciato alcuni anni fa di voler lavorare ad una versione cinematografica del libro, ma poi non se n'è fatto più nulla. Nel 1994 il regista russo Iuri Kara girò un film ispirato al romanzo, che non fu mai distribuito. L'unica versione cinematografia compiuta è del 1972 ed è del regista yugoslavo Aleksander Petrovic e fu interpretato da Ugo Tognazzi e Mimsy Farmer: peccato che non ebbe successo. Persino Roman Polanski che di diavoli se ne intende - ha diretto il bellissimo Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York - si dice interessato a portare sullo schermo il romanzo di Bulgakov ma ha detto che lo farà solo se gli daranno carta bianca. Meno problemi, invece, sembra avere la versione teatrale de Il Maestro e Margherita: la versione del regista russo Iuri Lyubimov viene rappresentata ed acclamata periodicamente a Mosca; insomma, sembra proprio che il Diavolo abbia deciso di impedire a tutti quelli che fanno parte del mondo del cinema di raccontare la sua storia, ma chissà, potrebbe lasciarsi sedurre dalla splendida ed incredibile voce di Björk e concederle il permesso di realizzare il suo film.