Ne Il libro della giungla, film del 2016 diretto da Jon Favreau, scritto da Justin Marks e prodotto dalla Walt Disney Pictures, sono disseminate una serie di citazioni cinematografiche che spaziano da Aladdin fino ad arrivare al colonnello Walter E. Kurtz di Apocalypse Now.

Uno dei tesori nel tempio di Re Louie, presente nel remake in live action dell'omonima pellicola d'animazione del 1967, è la lampada del genio di Aladdin, uscito nelle sale nel 1992. Il fogliame con il logo Disney che si vede all'inizio invece, assieme al font del titolo del film, è stato preso in prestito da Bambi.
La prima volta che King Louie appare sullo schermo, è seduto su una sedia, il viso oscurato dalle ombre e parla con una voce sinistra e leggermente soffocata, offrendo protezione a Mowgli prima di rivelare finalmente il suo volto. Questo è un omaggio ad Apocalypse Now, in cui il colonnello Walter E. Kurtz, interpretato da Marlon Brando, appare per la prima volta sullo schermo in circostanze molto simili.
I realizzatori de Il libro della giungla hanno preso ispirazione da classici come Il cavaliere della valle solitaria (un bambino che impara a conoscere il mondo che lo circonda), Quei bravi ragazzi (un mondo teso e pericoloso) e Apocalypse Now (un terrificante viaggio nella giungla).