Nella prima parte degli anni '70, Jeff Goldblum si affacciava al mondo del cinema e partecipò al suo primo film sul grande schermo, Il giustiziere della notte, con protagonista Charles Bronson. Nel film di Michael Winner, Goldblum interpreta un delinquente e si preparò scrupolosamente al ruolo.
A giudicare dal rimprovero che ricevette, la futura star di Jurassic Park si sarebbe preparata in maniera un po' troppo eccessiva, vista la critica che gli venne fatto. Una critica che non riguardava la sua interpretazione ma il suo... odore.
Da Pittsburgh alla strada
Per interpretare in maniera convincente un minaccioso delinquente di strada nel thriller, Goldblum decise di non lavarsi per qualche giorno, in quello che oggi definisce un tentativo sbagliato di utilizzare il Metodo per la sua performance.
"Non facevo la doccia per interpretare questo delinquente di strada. Ero un bravo ragazzo di Pittsburgh, avevo 19 o 20 anni, qualcosa del genere. Ero piuttosto ben educato e dovevo interpretare questo pericoloso criminale di strada" spiega Goldblum.
Puzza sul set
Jeff Goldblum ricorda in che modo sul set de Il giustiziere della notte glielo fecero capire:"L'assistente alla regia venne da me e mi disse che eravamo in uno spazio ristretto e io puzzavo. Mi chiese se potevo fare qualcosa al riguardo. Mi disse, chiedendomi per favore, di andarmene a a casa e tutto il resto. Mi sentii mortificato ma fu una buona lezione: nel mondo dello spettacolo o in qualsiasi ambiente collaborativo e ravvicinato, bisogna mantenere una buona igiene".
Nel film del 1974, Jeff Goldblum recitò anche al fianco di Hope Lange, Stuart Margolin, Vincent Gardenia e William Redfield.