Il Dottor Zivago: il progetto mai realizzato di Stanley Kubrick con Kirk Douglas in una lettera inedita

Stanley Kubrick cercò di portare sullo schermo Il Dottor Zivago con Kirk Douglas, come svelato in una lettera inedita di sessant'anni fa.

Omar Sharif ne Il dottor Zivago
Omar Sharif ne Il dottor Zivago

Stanley Kubrick cercò di portare sullo schermo Il Dottor Zivago con Kirk Douglas, come svelato in una lettera inedita di sessant'anni fa. Come riportato dal Guardian, la scoperta è stata fatta dallo storico del cinema James Fenwick durante le sue ricerche per due libri, uno su Kubrick e l'altro su progetti cinematografici mai realizzati.

Il cineasta americano è uno dei nomi più noti in tale ambito, in particolare per il suo tentativo di girare un film su Napoleone, e ora possiamo aggiungere questo desiderio di adattare il romanzo di Boris Pasternak. La conferma è in una lettera di gennaio 1959, in cui Kubrick si rivolse allo stesso Pasternak per ottenere i diritti, dato che le trattative con la casa editrice italiana che aveva dato alle stampe il libro (vietato in Unione Sovietica per via del contenuto e portato in Europa clandestinamente) in quel momento non stavano andando come previsto.

L'eredità di Stanley Kubrick

Stanley Kubrick sul set di Barry Lyndon
Stanley Kubrick sul set di Barry Lyndon

Altri documenti svelano che Stanley Kubrick avrebbe voluto realizzare il film con l'attore Kirk Douglas, che aveva appena diretto in Orizzonti di gloria, e l'intenzione era di girare in territorio sovietico. Non se ne fece nulla, ma i due si ritrovarono nuovamente insieme sul set di Spartacus (film che Kubrick rinnegò poiché fu ingaggiato dopo che Anthony Mann aveva già girato alcune scene).

Il Dottor Zivago divenne invece un film nel 1965, con il cineasta inglese David Lean dietro la macchina da presa. In un altro scritto inedito scoperto da Fenwick - un appunto personale del regista - emerge anche il motivo per cui Kubrick avrebbe voluto adattare il testo di Pasternak: "Il momento preciso di successo assoluto per un regista è quando gli permettono di portare sullo schermo un classico letterario di oltre 600 pagine che lui non ha capito del tutto e che è comunque impossibile da adattare correttamente perché la trama o la forma è troppo complessa."