Il commissario Montalbano doveva tornare in TV - stasera su Rai 1 in prima serata con l'episodio Salvo amato, Livia mia - per contrastare il debutto di Io canto generation su Canale 5. I piani a Cologno Monzese poi sono cambiati (Gerry Scotti è "fuggito" direttamente alla casella del 16 novembre), quelli di viale Mazzini per fortuna no (il commissario dovrà vedersela con Il diavolo veste Prada, senza temere, ovviamente, la rivalità di Miranda Priestley).
La trama
Il cadavere di Agata Cosentino viene ritrovato in un corridoio dell'archivio comunale. Si tratta forse di una violenza sessuale degenerata in omicidio, ma questa ipotesi non convince Montalbano che inizia la sua indagine partendo dalla vittima. Il commissario scopre subito che la povera Agata era una cara amica di Livia, conosciuta a Genova, dove la ragazza aveva lavorato per un paio d'anni prima di ritrasferirsi di nuovo a Vigàta, assunta all'archivio comunale. Agata, timida e riservata, concedeva la sua amicizia e il suo amore a poche persone. E su quelle si concentra l'indagine di Montalbano, perché gli è presto chiaro che a uccidere Agata è stato qualcuno che le era molto vicino.
Tratto dai racconti "Salvo amato...Livia mia" e "Il vecchio ladro" di Andrea Camilleri, editi da Sellerio, l'episodio scelto per questo mercoledì 8 novembre ha un significato particolare per i fan di Montalbano. Salvo amato, Livia mia non è stato soltanto la prima volta al cinema della creatura più famosa di Andrea Camilleri. Ha anche segnato il passaggio di consegne in cabina di regia tra Alberto Sironi, che ha diretto la serie fin dal debutto nel 1999, scomparso il 5 agosto 2019, e Luca Zingaretti, amatissimo protagonista, da qui in poi anche detro la macchina da presa. L'episodio è stato anche il primo confezionato dopo la morte di Andrea Camilleri, avvenuta il 17 luglio 2019.
Trasmesso per la prima volta nel marzo 2020, Salvo amato, Livia mia ha totalizzato oltre 9 milioni di spettatori e il 39% di share, numeri che, eccezion fatta per Sanremo, il pubblico non tributa ad altri se non al coraggioso commissario di Vigata.
Il cast
Ad affiancare Luca Zingaretti ritroveremo l'affiatatissimo gruppo di attori che ha reso negli anni Montalbano un vero e proprio mito, con in testa Cesare Bocci, nei panni di Mimì Augello, Peppino Mazzotta in quelli di Fazio, Angelo Russo nelle vesti dello squinternato Catarella. Torna Sonia Bergamasco nel ruolo di Livia, l'eterna fidanzata di Salvo Montalbano. Tutti alle prese, a vario titolo, con le dinamiche complicate e sempre serrate delle indagini in commissariato e quelle della vita privata, difficili da tenere al riparo dalle brutte situazioni nell'assolata e piccola Vigàta.