Robin Williams riuscì a fuggire in tempo dal set di Howard e il destino del mondo: la pellicola fu un tale disastro critico e commerciale che avrebbe perfino potuto rovinare per sempre la sua carriera. Per celebrare il 35esimo anniversario del film le star Lea Thompson e Chip Zien hanno ripercorso, durante un'intervista, la realizzazione della commedia di fantascienza live-action del 1986.
Zien, che ha doppiato Howard, ha rivelato di essere entrato a far parte del cast 'all'ultimo minuto', ovvero quando Williams decise di ritirarsi, frustrato dal non essere riuscito a sincronizzare la sua voce con il becco animatronico del protagonista del film.
"Mi dissero che dopo tre giorni Robin dichiarò: 'Non posso farlo. È folle. Non riesco a ottenere il ritmo giusto. Mi sento come se fossi in gabbia. Sono stato come ammanettato dal maledetto becco di questo papero'", ha raccontato Zien a The Hollywood Reporter.
"Così, per il Memorial Day del 1985, ho ricevuto una chiamata dal mio agente che mi ha detto: 'Devi andare subito all'aeroporto! Robin Williams si è appena licenziato e ora sei Howard il papero." Ha continuato l'attore. "Devi arrivare lì stasera. C'è un biglietto che ti aspetta all'aereoporto'. Ero incredibilmente emozionato".
All'epoca Robin era conosciuto principalmente per aver interpretato lo stravagante alieno Mork, nella serie spin-off di Happy Days Mork & Mindy. Williams rifiutò il ruolo di Howard e l'anno seguente ebbe il suo primo successo sul schermo: uscì Good morning, Vietnam, film per il quale ottenne anche la sua prima nomination all'Oscar.