Finn Wolfhard ha avuto difficoltà nel trovare finanziamenti per il suo debutto come regista, Hell of a Summer, che ha co-diretto e co-scritto insieme a Billy Bryk. La giovane star di Stranger Things ha rivelato che tutti gli investitori erano molto scettici nei suoi confronti e non credevano che fosse in grado di dirigere un lungometraggio.
"Quando provai a trovare i soldi, inizialmente tutti mi dissero che ero troppo giovane per dirigere un film", ha affermato la star. Nonostante i dubbi, Wolfhard ha dimostrato di essere molto determinato ed è riuscito a realizzare il suo sogno, pur riconoscendo che la sua giovane età era una preoccupazione legittima. Tuttavia, l'attore ha sottolineato che l'età non dovrebbe limitare il potenziale di nessuno e che tutti hanno storie da raccontare.
Wolfhard e Bryk erano estremamente consapevoli che si sarebbero imbattuti in svariate difficoltà lungo il cammino mentre si cimentavano nel loro primo progetto cinematografico: un avvincente slasher movie; tuttavia, i due registi hanno deciso di intraprendere quest'avventura con umiltà e con la volontà di imparare dai propri errori: "Siamo molto giovani, siamo finiti in molti guai e abbiamo commesso errori. Ma abbiamo cavalcato l'onda e siamo stati il più comunicativi possibile con tutti, facendo sentire tutti parte della squadra".
Finn Wolfhard ha dichiarato che le tre settimane trascorse sul set di Hell of a Summer sono state molto istruttive e che gli hanno fornito molte nozioni su come si lavora con gli altri e su come si devono gestire le diverse personalità. La star di Stranger Things ritiene che l'esperienza gli abbia insegnato più di qualsiasi altra cosa nella sua vita.