Nel nuovo libro di Ken Auletta "Hollywood Ending: Harvey Weinstein and the Culture of Silence", ex collaboratori, dipendenti, familiari e accusatori dell'ex produttore hollywoodiano hanno descritto le loro interazioni con il molestatore, rivelando che non aveva i testicoli, puzzava di feci e che era solito dire che era un "dono di Dio".
"Pensava davvero di essere un dono di Dio, un Don Juan", ha recentemente detto Auletta a Fox News. Nel suo libro, l'autore e critico del New Yorker racconta come l'accusatrice di Weinstein, Jessica Mann, abbia detto a un tribunale di Manhattan che puzzava di "feci" durante il loro incontro del 2013 durante il quale il produttore l'ha violentata.
"La prima volta che l'ho visto completamente nudo, ho pensato che fosse deforme e intersessuale", ha detto la Mann durante il processo. "Ha una cicatrice enorme sul pene e non ha i testicoli, sembra quasi che abbia una vagina."
"Nonostante questo Harvey aveva in testa l'idea che il suo corpo fosse attraente", ha continuato Auletta. Weinstein, 70 anni, sta attualmente scontando 23 anni di prigione a seguito di una condanna per stupro e aggressione sessuale: il produttore di "Pulp Fiction" e "Shakespeare in Love" è diventato il primo volto del movimento MeToo.