Gwyneth Paltrow in tribunale: "Sono io a essere stata investita sugli sci. Temevo fosse un molestatore"

Gwyneth Paltrow, accusata di aver investito sugli sci un settantenne, ha testimoniato dichiarando di essere stata lei la vittima nello scontro e che, inizialmente, temeva persino di essere alle prese con delle molestie sessuali.

Gwyneth Paltrow in tribunale: 'Sono io a essere stata investita sugli sci. Temevo fosse un molestatore'

Gwyneth Paltrow ha dovuto rispondere alle domande degli avvocati in tribunale, durante la causa intentata da Terry Sanderson, il settantenne che sostiene di aver subito dei danni fisici permanenti dopo essere stato investito dall'attrice su una pista da sci nel 2016.
La star ha offerto la sua versione dei fatti, sostenendo di essere stata lei colpita alle spalle, non l'ex oculista.

Nel tribunale in Utah dove è in corso il processo, Gwyneth Paltrow ha dichiarato che inizialmente ha pensato che qualcuno la stesse molestando sessualmente: "All'inizio ero confusa, non stavo capendo cosa stesse succedendo".
L'attrice ha raccontato: "Ho sentito due sci inserirsi tra i miei, situazione che mi ha portato ad aprire le gambe e c'era un corpo che faceva pressione contro il mio e un suono davvero strano, come un grugnito. Il mio cervello stava cercando di capire cosa stesse succedendo. Ho pensato: 'Si tratta di uno scherzo? Qualcuno sta facendo qualcosa di perverso? Tutto questo è davvero, davvero strano'".

Gwyneth ha quindi ricordato che si è rapidamente resa conto che qualcuno le era arrivato alle spalle, scontrandosi con lei, e di aver urlato, insultando il colpevole, scusandosi in tribunale per aver usato termini volgari: "Dopo un incidente, quando ti senti ferita e violata, sfortunatamente, interviene l'adrenalina".
La star non ricorda se ha chiesto a Sanderson se stesse bene, ma ha lasciato l'istruttore di sci di suo figlio, Eric Christiansen, a gestire la situazione, preferendo raggiungere la figlia Apple, che era scesa ai piedi della pista da sci. Nel pomeriggio è invece andata a farsi fare un massaggio perché le faceva male un ginocchio: "Quando sei vittima di uno scontro, non sei portata a pensare alla persona che l'ha causato. All'epoca non sapevo che avesse subito dei danni di quel tipo, pensavo fosse qualcosa di irrilevante".

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Secondo Gwyneth l'istruttore che era con lei ha dato tutti i contatti utili a Sanderson in caso di necessità, sostenendo che non è stato abbandonato sulla pista. L'attrice ha inoltre smentito che stesse guardando suo figlio Moses mentre scendeva sciando, essendo distratta, come sostiene Terry Sanderson, e di essere stata colpita alla schiena.
Paltrow ha poi ammesso di non ricordarsi della presenza di Craig Ramon, amico e compagno di sci di Sanderson, che ha invece testimoniato dichiarando di aver visto l'attrice colpire alle spalle Terry.
Gwyneth sostiene di essere convinta che l'uomo non abbia visto nulla, essendo lontano e daltonico, ribadendo che Sanderson l'ha colpita.
Durante la sua testimonianza l'attrice ha inoltre negato di aver urlato nel momento dell'impatto, sostenendo fosse avvenuto piuttosto lentamente, e ha negato che Sanderson abbia perso conoscenza per due minuti, ipotizzando che al massimo abbia perso i sensi per qualche secondo.

Il Dottor Richard Boehme, interrogato poco prima di lei, ha invece dichiarato che le ferite subite da Terry Sanderson sono compatibili con uno scontro alla schiena e non crede sia possibile che i danni siano legati alla dinamica dei fatti sostenuta dall'attrice.
I testimoni dell'accusa hanno inoltre raccontato come, dopo l'incidente, Sanderson abbia problemi di personalità, non riesca a compiere più di un compito semplice alla volta e abbia difficoltà a concentrarsi. Secondo la testimonianza della figlia, il settantenne avrebbe più volte parlato dell'incidente sostenendo "Godzilla mi ha investito da dietro". Un'altra figlia della coppia ha inoltre aggiunto che i primi 18 mesi dopo lo scontro il padre ha affrontato i momenti peggiori, arrivando persino al punto da non interagire con le persone e isolandosi.