Un film basato su GTA si farà solo se l'azienda produttrice ne avrà il pieno controllo creativo e finanziario. Parola di Strauss Zelnick, capo della Take-Two, l'azienda che detiene i diritti del popolare videogioco che in una recente intervista a TheWrap ha spiegato i motivi che lo hanno spinto fino ad adesso a rifiutare ogni proposta da parte degli studios cinematografici.
Riguardo un film su Grand Theft Auto, Strauss Zelnick ha idee chiare in merito: "Se dovessimo fare una cosa del genere vorremo avere il totale controllo per essere sicuri di poter realizzare GTA nel modo che vogliamo e questo significa che dovremo finanziarlo noi. Abbiamo i soldi in bilancio per poterlo fare ma non l'esperienza aziendale perché solo poche persone all'interno di Take-Two hanno lavorato in quel settore. Io sono uno di loro. Ma non è quello che facciamo per vivere". Zelnick è stato in precedenza presidente e direttore operativo di 20th Century Fox, dove ha supervisionato la produzione e la distribuzione di numerosi film. Aveva solo 32 anni quando gestiva l'attività cinematografica della Fox.
Zelnick ha spiegato che per loro GTA è "La più preziosa proprietà intellettuale mai creata dall'umanità" e non ha intenzione di cedere nemmeno se arrivasse qualcuno dotato di talento e con la possibilità di fare un buon lavoro. E quando l'intervistatore gli suggerisce l'esempio dell'accordo tra George R.R. Martin e l'HBO per Il trono di spade, il manager ha risposto che: "I libri di George Martin non valgono quello che vale Grand Theft Auto". Insomma, chi vorrebbe vedere sul grande schermo le spericolate avventure criminali di Grand Theft Auto rischia seriamente veder disatteso questo desiderio nonostante il successo sempre crescente del videogame. L'ultimo gioco uscito, GTA V ha venduto nel 2013 più di 115 milioni di copie, rendendolo uno dei videogiochi di maggior successo della storia.