Grande Fratello Vip, Gabriel Garko: Mario Adinolfi all'attacco: "Adesso fai i soldi"

Al Grande Fratello Vip Gabriel Garko fa coming out e Mario Adinolfi lo accusa di averlo fatto solo per i soldi: 'Oggi affilarsi alla cosca LGBT conviene'.

Nell'ultima puntata del Grande Fratello Vip va in scena il coming out di Gabriel Garko, un momento che ha fatto scalpore e sollevato numerose reazioni. Tra queste quella di Mario Adinolfi, che su Twitter accusa il divo de L'onore e il rispetto di aver rivelato la sua omosessualità "per soldi" e per opportunità.

Rodolfo Valentino - La leggenda: Gabriel Garko in una foto della fiction Mediaset
Rodolfo Valentino - La leggenda: Gabriel Garko in una foto della fiction Mediaset

Mentre l'attore confessava in diretta la verità che aveva nascosto per anni ma che in molti immaginavano, tanto che lui stesso l'ha definita il segreto di pulcinella, Mario Adinolfi si preparava a scrivere una serie di Tweet carichi di odio contro il coming out di Gabriel Garko al Grande Fratello Vip 5. Nella sua quotidianità il rappresentante del Popolo della famiglia non perde l'occasione per riversare odio verso il mondo LGTB e ieri non si è smentito. Nel suo primo post ha scritto: "Poiché era un "segreto di Pulcinella", quando Alfonso Signorini su Chi faceva le copertine con Gabriel Garko che giurava eterno amore a Eva Grimaldi o a questa Adua a me sconosciuta, sapeva di scrivere montagne di bugie ai suoi lettori? Pure il rosario hanno messo di mezzo" riferendosi al rosario regalato da Garko ad Adua. Evidentemente il giornalista non sa che la Del Vesco recentemente si è avvicinata alla religione cattolica, cosa di cui dovrebbe essere felice e non scandalizzato.

Passano venti minuti e Mario Adinolfi fa partire il suo secondo, attesissimo tweet: "Perché Garko va a fare la sceneggiata del coming out dopo averci propinato il 'segreto di Pulcinella' e le false fidanzate di copertura per trent'anni? Semplice: perché oggi affiliarsi alla cosca LGBT conviene, vai con quelli che dominano media, politica e tv. Dov'è il coraggio?" dice Adinolfi nel secondo tweet associando il termine cosca al mondo LGBT e paragonandola quindi ad un'associazione criminale.

Poco dopo arriva il terzo ed ultimo cinguettio del giornalista: " È tutta e solo una questione di denari. Per farli, negli anni scorsi, Gabriel Garko doveva vendersi come tombeur de femmes. Adesso fai più soldi se dici che sei un gay che non diceva di essere gay perché c'era la discriminazione. Questo è il vero segreto di Pulcinella: follow the money".

Mario Adinolfi recentemente aveva parlato di un'occupazione gay a Rai1 nelle conduzioni. Accusando in particolare Pierluigi Diaco e il suo programma Io e Te: "L'omosessualizzazione di Raiuno significa roba così: ddl Zan e galera per noi, mezz'ora di marchetta agiografica al trans Luxuria in orario pomeridiano nel programma del gay Diaco". Poco dopoo lo stesso Diaco aveva svelato su Twitter che Adinolfi aveva chiesto ad uno dei collaboratori della trasmissione di partecipare a Io e Te, anche per promuovere il suo libro: "Ecco l'ipocrisia con la I maiuscola. Mario Adinolfi scrive al coautore di Io e Te Maurizio Gianotti per auto invitarsi in trasmissione a promuovere il suo libro. Dopo aver scritto peste e corna su di me. Faccia da...".