Grande Fratello Vip 6, Katia Ricciarelli fa irritare gli sponsor: Mikado si dissocia da “certi comportamenti"

Katia Ricciarelli è sempre più isolata al Grande Fratello Vip 6: le sue uscite hanno irritato anche alcuni sponsor che si sono fatti sentire con la produzione.

Dopo la rivolta dei social ora anche gli sponsor sono contro Katia Ricciarelli: il marchio Mikado è intervenuto presso la produzione del GF Vip per protestare contro le frasi del soprano. La Ricciarelli sui social è accusata di atteggiamenti misogini, omofobi e razzisti.

Ogni concorrente del Grande Fratello Vip 6 è stato almeno una volta al centro di polemiche, esattamente come chi ha partecipato alle edizioni precedenti. Nessuno sfugge all'attenta, e qualche volta ossessiva, analisi del popolo dei social, ma nessun concorrente aveva avuto l'onore di stare in tendenza per numerosi giorni con hashtag che chiedono la sua espulsione. Quest'onore è toccato a Katia Ricciarelli, la concorrente più famosa di quest'edizione del reality e forse anche quella più amata da Alfonso Signorini.

Purtroppo la Ricciarelli in questi giorni si è resa protagonista di una serie di frasi che hanno indignato il pubblico, ma non solo: i comportamenti di Katia ora stanno facendo perdere la pazienza anche ad alcuni marchi storici che sponsorizzano il programma. Per fare un piccolo riassunto delle frasi di Katia ricordiamo che, parlando di Biagio D'Anelli ha chiesto "È normale o gay?", sullo stesso tema si è espressa contro una camicia di Alex Belli "sembra da ricc..one", e su Giacomo Urtis, in coppia nel gioco con Valeria Marini ha detto a Kabir Bedi "loro sono due femmine".

Nessuna di queste uscite di Katia è stata stigmatizzata da Alfonso Signorini, la discesa negli inferi del noto soprano è continuata invitando Lulù Selassié a tornare a studiare al suo paese, facendo riferimento alle origini etiopi della ragazza. Parlando poi di Sophie Caldonazzo ha detto "per lei ci vorrebbe uno di quegli uomini tipo camionista grosso che l'acchiappa..", a queste si aggiungono frasi sulla disabilità di Manuel Bortuzzo. Da sottolineare che né Manila Nazzaro, né Soleil Sorge, destinatarie delle sue confidenze, hanno mai provato a farle capire che stava superando i limiti.

Dopo le proteste degli utenti dei social ora anche alcuni marchi iniziano a sottolineare il proprio fastidio per il comportamento di Katia Ricciarelli. Mikado, sponsor storico del programma, rispondendo ad alcune segnalazioni, ha scritto "Grazie per la segnalazione. Mikado è da sempre sostenitore di valori come rispetto e inclusione e ci dissociamo da qualsiasi comportamento dei concorrenti non coerente con i nostri valori. Ti informiamo che abbiamo già segnalato alla produzione del programma alcuni avvenimenti. Un saluto dal team Mikado". Nei giorni scorsi i vipponi sono stati costretti a consegnare alcuni prodotti, non si sa se altri sponsor abbiano abbandonato il programma o si sia trattato di normali scadenze contrattuali dopo il prolungamento.

Contro Katia Ricciarelli è intervenuta anche Selvaggia Lucarelli, le due hanno condiviso l'esperienza al reality La Fattoria, la giornalista sui social ha scritto "Vedo critiche in giro per l'atteggiamento arrogante e volgare della #Ricciarelli al Gf, che non sto seguendo. Non sono sorpresa però. Mi avete sbloccato un ricordo. Anno 2006, La Fattoria, una delle prime esperienze in tv. Ero una semi-sconosciuta tra personaggi molto noti (Montano, Arca, Mattera, Marcus Schenkenberg, Petrarolo, Fabiani...) E poi lei. Me la ricordo bene la Ricciarelli. Prepotente, misogina, civettuola con gli uomini e ostile con le donne. La mandai spesso a quel paese, tra i pochi che non la temevano. Tra le sue perle, come si vede in questo video d'annata, mi invitò a fare la madre anziché cercare di far carriera. Erano altri tempi, nessuno si indignò. Alla fine io in effetti abbandonando mio figlio sul ciglio dell'autostrada un po' di carriera l'ho fatta. Lei 16 anni dopo è al Gf. E non mi sembra cambiata un granchè. Peccato. Perché in qualche raro, rarissimo momento quella sua durezza crudele faceva anche tenerezza".