Grande Fratello Vip 5, Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli attaccati dal CODACONS

Elisabetta Gregoraci e Pieropaolo Pretelli sono stati attaccati dal CODACONS: i due avrebbero mimato posizioni sessuali durante un gioco del Grande Fratello Vip 5.

Il CODACONS contro Elisabetta Gregoraci e Pieropaolo Pretelli per aver mimato posizioni sessuali all'interno del Grande Fratello Vip 5: in un'intervista a Nuovo il presidente dell'Associazione critica i due concorrenti e Alfonso Signorini.

Elisabetta Gregoraci e Pieropaolo Pretelli nonostante in questi due mesi di 'amicizia speciale' non si siano scambiati neanche un bacio sono riusciti a scandalizzare il CODACONS: il presidente ha concesso un'intervista a Nuovo dove si è detto preoccupato perché in quest'edizione del Grande Fratello sta "trionfando il cattivo gusto", evidentemente per il CODACONS le precedenti edizioni sono state tutte all'insegna dell'eleganza.

L'associazione in difesa dei consumatori è rimasta alquanto turbata da un pegno pagato da Elisabetta Gregoraci e Pieropaolo Pretelli durante un gioco organizzato nella casa di Cinecittà: i due concorrenti hanno mimato posizioni sessuali e questo ha preoccupato il CODACONS: "Il siparietto tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli - ha dichiarato il presidente - che per pagare una penitenza al gioco della bottiglia hanno mimato determinate posizioni, è davvero incommentabile".

Il CODACONS, che inutilmente è stato chiamato in causa dai telespettatori per controllare la regolarità del televoto, è preoccupato che simili immagini possano andare in onda in fascia non protetta perché il Grande Fratello Vip 5 viene trasmesso per l'intero arco della giornata su Mediaset Extra: "_Il problema è che certe cose non vanno in onda solo in prima serata...".

Il presidente del CODACONS ha criticato anche Antonella Elia che in prima serata ha definito Elisabetta Gregoraci 'gatta in calore': "Anche lei ha spesso uscite infelici come questa". L'Associazione dei consumatori si rivolge a Mediaset "Chiediamo di far presenziare un nostro rappresentante in ogni trasmissione che possa intervenire subito se il limite viene superato". L'associazione ne ha anche per Alfonso Signorini: "Dovrebbe intervenire subito quando succedono cose di questo tipo invece di riderci su!".