Gore, il film prodotto da Netflix, potrebbe non essere mai distribuito a causa delle accuse di molestie sessuali che sono state rivolte al protagonista Kevin Spacey.
Il progetto era stato scritto e diretto da Michael Hoffman, ispirandosi al libro scritto da Jay Parini intitolato Empire of Self, A Life of Gore Vidal e le riprese si erano concluse in Italia poche settimane prima dello scoppio dello scandalo.
Il progetto sembra tuttavia destinato a non essere mai visto dagli spettatori a causa di alcune sequenze potenzialmente offensive: Gore, infatti, aveva un approccio poco ortodosso nei confronti del sesso e dei rapporti con ragazzi molto giovani, e alcune sequenze coinvolgono anche due transgender che si prostituiscono.
Il lungometraggio ruota intorno al legame tra Gore (Spacey) e un giovane fan chiamato Jamie Haughton, interpretato dall'attore Douglas Booth. Il manager e compagno di Vidal, Howard Austen (Michael Stuhlbarg) organizza un incontro tra i due uomini e Gore viene mostrato mentre cerca di sedurre il ragazzo.
Sullo schermo si assiste anche a una scena problematica ambientata sull'isola di Capri in cui i due personaggi stanno camminando in mezzo a delle rovine e Gore cerca di capire se Jamie potrebbe essere interessato ad avere dei rapporti sessuali con altri uomini.
Poco dopo è presenta una scena ambientata nell'appartamento romano di Vidal, dove arrivano due donne chiamate Marcella e Petra che iniziano a ballare. Il protagonista "educa" quindi Jamie sul sesso, su Roma e sulla dominazione, prima di rivelare che le due figure femminili sono in realtà due uomini.
Il personaggio di Spacey spiega che Marvella e Petra sono "prostitute, schiave, intrattengono... persone che un uomo romano nato libero potrebbe scopare senza essere punito". Gore aggiunge poi che Jamie è eccitato perché è un essere umano e "non importa se Petra sia un ragazzo, una ragazza o qualsiasi cosa ci sia in mezzo".
Il lungometraggio è stato realizzato prima che venissero alla luce le accuse nei confronti di Spacey, rendendo quindi impossibile prevedere quanto sarebbero state problematiche e discusse quelle sequenze, elementi che ora ne impediranno quasi sicuramente la distribuzione.