Mentre 1992 si gode l'ebbrezza di aver superato negli ascolti Gomorra - La Serie (almeno per quanto riguarda il debutto) la serie ambientata a Scampia non resta certo a guardare e mette a frutto il successo internazionale degli ultimi mesi. Il che vale a dire, una maggior visibilità - anche fuori dai confini italiani - per gli interpreti della serie targata Sky, ma anche uno spiccato interesse da parte della stampa estera, ma anche delle star più gettonate del momento. La prossima estate vedremo Fortunato Cerlino in alcuni episodi di Hannibal, la popolare serie ispirata al personaggio creato da Thomas Harris, ma lo stesso Cerlino nei giorni scorsi ha accolto sul set della "sua" serie Peter Dinklage, che i fan de Il trono di spade conoscono per il ruolo di Tyrion Lannister.
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Nei giorni scorsi l'attore americano è stato avvistato al Molo Beverello e chi lo ha riconosciuto ha pensato che la sua partecipazione alla serie potesse essere legata ad un episodio inquietante che apre il saggio di Roberto Saviano e che finora non è stato ancora raccontato al cinema e in TV, quello in cui un "carico" segreto di cadaveri di immigrati clandestini cinesi, congelati e stipati come sardine, si apre svelando il suo macabro contenuto. E invece sembra che il ruolo di Dinklage sarà legato ad una storyline secondaria della stagione 2 di Gomorra incentrata sulle nuove dinamiche del contrabbando di sigarette a Napoli, che di recente ha avuto un "rilancio" a causa della crisi economica. A quanto pare l'attore ha tutti i numeri per partecipare alla serie, a cominciare dal nome del suo personaggio - 'o Sittantuno, il 71, un numero che si riferisce sicuramente alla sua statura e che nella smorfia partenopea corrisponde ad una figura dalla quale è meglio tenersi a distanza: l'omm 'e mer*a. Non sarà certamente un personaggio di spicco dell'organizzazione - è solo uno al quale la camorra ha elargito un prestito cospicuo per lanciare la sua attività di contrabbando - ma sa il fatto suo ed è determinato ad allargare il suo spazio nel mercato nero, costi quel che costi. Non sappiamo tuttavia se il suo ruolo (e le sue intenzioni) lo porteranno a scontrarsi con i Savastano o ad affiancarli per ragioni di natura "imprenditoriale".
Dinklage ha approfittato della sua visita a Napoli per fare un giro in città, prima tra le botteghe di antiquariato e le librerie del centro storico e poi nei negozi più eleganti o per un caffè a via Chiaia e via Filangieri. I camerieri della pizzeria Mattozzi sono rimasti sorpresi quando lo hanno visto entrare in compagnia di altre persone e sedersi ad uno dei tavoli del piano superiore, più tranquillo e "riparato". Tutti conoscono Game of Thrones e aspettano la quinta stagione, che partirà a breve. "E' molto simpatico e gentile" - dice Sergio, che lo ha servito personalmente, e si mette a ridere quando gli chiediamo se ha ordinato "due fritture" - "Niente fritture, però ha voluto assaggiare la mozzarella di bufala e poi ha ordinato una pizza con pomodorini e melanzane."
Abbiamo l'acquolina in bocca, e non solo per la pizza: a questo punto ci aspettiamo di sapere ulteriori dettagli sul suo personaggio e sulla seconda, attesissima stagione di Gomorra.
Se qualcuno si è "bevuto" il nostro pesce d'aprile e ci è rimasto male - o ha rilanciato incautamente la notizia - ci dispiace, ma d'altronde si sa che in questa giornata bisogna stare attenti... Noi intanto incrociamo le dita e ci auguriamo davvero che gli autori di Gomorra possano riuscire ad avere una guest così importante, nel ruolo di un "pesce piccolo" o grande, non importa, basta che la prossima volta non sia un pesce d'aprile!