Attenzione: la news contiene spoiler sugli ultimi due episodi della stagione 2 di Gomorra - La Serie. Se non avete visto gli episodi 11 e 12 e non desiderate anticipazioni, sconsigliamo di proseguire la lettura.
Se la morte di Don Pietro Savastano, alla fine della seconda stagione di Gomorra, non è arrivata certamente inattesa (era uno dei "candidati" all'uscita di scena), la sequenza dell'agguato agli uomini di Ciro e la successiva uccisione di Maria Rita, figlia dell'Immortale, ha gelato il sangue a molti spettatori. Nella serie, il personaggio interpretato da Fabio De Caro, quel Malammore a cui spesso è toccato fare lo "sporco lavoro" su richiesta del suo capo (ma mai così sporco, va detto) apre lo sportello dell'auto in cui è seduta la bambina, e dopo aver baciato il crocifisso che ha al collo, le spara.
Leggi la recensione del finale di stagione: Gomorra 2: Pietro Savastano, dopo la fine un nuovo inizio
"La scena più atroce della stagione" - ha detto De Caro sui social, subito dopo la messa in onda di questa scena - "non so dove ho trovato la forza per interpretarla"
Nel dibattito che ne è seguito, i fan si sono divisi tra chi ha fatto un po' di fatica a rendersi conto che si trattava di una fiction mentre altri si sono complimentati con l'attore, sottolineando di aver detestato Malammore. Ma è giusto così, ha detto l'attore: "Malammore va detestato!". Altri invece sono rimasti spiazzati da questo colpo di scena, che avrebbero evitato volentieri.
Nei giorni scorsi l'attore aveva fatto parlare di sé per uno "sfogo" apparso sulla sua pagina di Facebook in cui accusava i fan della serie di essere troppo invadenti, e di tartassarlo con richieste di messaggi vocali dedicati e altre attenzioni, sfogo che poi è stato ritrattato con un post successivo.