Rocky Balboa ha messo al tappeto i Golden Globes! Sylvester Stallone ha sbaragliato la concorrenza conquistando la sua prima statuetta per la bella performance in Creed - Nato per combattere.
L'attore è salito sul palco dei 73° Golden Globe Awards tra le lacrime pronunciando un breve e sentito discorso di ringraziamento in cui ha ricordato la famiglia, tutti i collaboratori e gli autori di Creed, ma nel gran finale ha ringraziato proprio Rocky Balboa, l'alter ego italoamericano nato nel 1976 che lo ha accompagnato per tutti questi anni.
"Sono la somma di tutti quelli che ho incontrato, sono fortunato ad aver assorbito qualcosa di ciascuno di loro" ha confessato l'attore, accolto dai colleghi con una standing ovation. "Ma più di tutti, voglio ringraziare il mio amico immaginario Rocky Balboa per essere il miglior amico di sempre".
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Nel backstage Stallone ha rincarato la dose: "C'è un momento in cui ti ritrovi solo, alle 3 o alle 4 del mattino, e in quel momento io accendo il computer e parlo con me stesso. A volte sono emerse idee interessanti perché sviluppo un monologo interiore. Le persone non ci pensano, ma noi sviluppiamo idee in continuazione, questa è la vita. Così io sostengo lunghe conversazioni con Rocky Balboa e ogni tanto alcune di queste conversazioni finiscono nel film. Purtroppo Rocky non sarà con me per sempre. Rappresenta il senso della vita e questa non è eterna. E' un ciclo."
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