Scopriamo alcune curiosità riguardanti Gli Artistogatti, compresa la storia vera che ha ispirato il film Disney e l'accusa di razzismo che ha travolto uno dei cartoni più amati di sempre.
Era il 1970 quando vedeva la luce Gli Aristogatti, 20º Classico Disney che ha fatto innamorare intere generazioni ed è rientrato di diritto tra i film d'animazione più apprezzati da tutti gli amanti dei gatti sparsi per il globo. Forse non tutti sanno, però, che l'opera si è ispirata ad un gruppo di felini realmente esistiti. Si tratta di una famiglia di gatti, risalente alla Parigi del 1910, nota soprattutto per aver ereditato un'enorme fortuna, praticamente ciò che viene raccontato nel film.
Al centro del film troviamo Duchessa ed i suoi gattini, Minou, Matisse e Bizet. Sono loro ad essere designati sul testamento della cantante lirica in pensione Madame Adelaide Bonfamille come ereditari della sua fortuna. Solo dopo la loro morte, la fortuna passerà in mano al maggiordomo Edgar che, non volendo attendere quel giorno, escogita un piano per uccidere gli animali. Nel corso del film ne succedono di tutti i colori ed i protagonisti incontrano personaggi iconici come Thomas O'Malley. Se questo nome non vi dice nulla è perché in Italia, per questioni culturali, il gatto irlandese è diventato "Romeo, er mejo del Colosseo". Questo cambiamento è da ricollegare al gran numero di gatti randagi che soprattutto all'epoca frequentavano il monumento della capitale.
Nonostante lo sconfinato amore ricevuto, Gli Aristogatti è finito anche al centro di alcune polemiche per una scena accusata di razzismo. Nella celebre sequenza in cui viene eseguito l'iconico brano Tutti quanti voglion fare jazz appare infatti Shun Gon, il pianista dagli occhi a mandorla della band di randagi: il pezzo da lui cantato è stato successivamente ritenuto politicamente scorretto e rimosso dalla colonna sonora del film.
Ricordiamo che Gli Aristogatti è stato l'ultimo film d'animazione ad essere approvato da Walt Disney ed il primo film dello studio ad essere interamente completato dopo la sua morte. Va notato, tuttavia, che Disney aveva trascorso del tempo lavorando alla storia di Le avventure di Bianca e Bernie (uscito sette anni dopo, nel 1997) nel periodo in cui Il libro della giungla (1967) entrò in produzione. Inoltre, è stato il terzo film Disney ambientato in Francia. I primi due furono Cenerentola del 1950 e La bella addormentata nel bosco del 1959, sebbene entrambi i film non specifichino la località, rendendo così Gli Aristogatti il primo film Disney ad essere chiaramente ambientato in Francia.