Gianfranco Vissani e lo scherzo a Scherzi a Parte: i finti controlli anti Covid scatenano lo chef

Gianfranco Vissani è stato vittima di un finto controllo anti Covid nella prima puntata di Scherzi a Parte: il video è stato un susseguirsi di beep per le imprecazioni dello chef.

Gianfranco Vissani non ha preso bene lo scherzo di cui è stato vittima a Scherzi a Parte: lo chef ha ricevuto una visita di finti Ispettori anti Covid che gli hanno contestato il mancato rispetto della normativa vigente. Il video è stato un susseguirsi di "beep" per coprire le imprecazioni dello chef.

La prima puntata di Scherzi a parte ha portato avanti le polemiche che Gianfranco Vissani ha fatto nei giorni scorsi, contestando, in parte, le norme sulla ristorazione contenute nei decreti per la gestione dell'emergenza sanitaria. Lo chef ha ospitato nel suo ristorante una troupe del programma Stasera Italia, il talk show dedicato alla politica con Barbara Palombelli. Nel ristorante, per discutere di come lo chef si fosse organizzato per la riapertura dell'attività, si è presentata in realtà una troupe dello staff di Scherzi a Parte.

L'intervista dei finti inviati inizia con la classica presentazione di rito: "Siamo nel ristorante di Gianfranco Vissani che spesso si è dimostrato ribelle rispetto alle norme imposte dal governo, vediamo come si è organizzato per riaprire le porte del suo regno". Lo chef chiarisce: "Il personale stava morendo. Ho detto apriamo e rischiamo". Mentre l'intervista sta per entrare nel vivo arrivano i finti ispettori della Asl, come possiamo vedere in questo video. L'ispettore dichiara ad uno sbigottito Gianfranco che sono sul posto per l'apertura del ristorante, prevista per il giorno dopo "Io non apro domani, chi gliel'ha detto? - risponde un furioso Vissani - Chi ca..o gliel'ha detto? Non mi rompere i co..ioni. Chiama i carabinieri e falli portare via. Ma chi ti ha chiamato?".

Il finto ispettore non si fa intimidire e inizia a misurare la temperatura a tutti i presenti, poi elenca le varie infrazioni del ristorante: ragazzi con la temperatura superiore ai 37 gradi, la mancanza di divisori e il mancato rispetto delle norme sul distanziamento. Gianfranco Vissani è un fiume in piena, in onda vanno in onda quasi solo beep: "Siamo all'aperto. Vai fuori, ti do un cazzotto. Cambia locale" dice all'ispettore aggiungendo una serie di insulti che il pubblico non ha potuto ascoltare.

L'atteggiamento dello chef è stato molto criticato sui social, al pubblico non sono piaciuti le parolacce usate da Gianfranco Vissani. È stata considerata di dubbio gusto anche la scelta della produzione di fare uno scherzo incentrato su una tragedia mondiale.