Tra gli effetti collaterali dell'invasione russa in Ucraina sembrerebbe esserci la fine dell'amicizia tra Gerard Depardieu e Vladimir Putin.
In occasione di una nota stampa diffusa proprio ieri, infatti, Gérard Depardieu ha scaricato Vladimir Putin - con cui era amico dal 2013, quando l'attore francese arrivò a prendere persino la nazionalità russa. Depardieu ha definito le azioni del presidente russo come "folli e inaccettabili derive", annunciando che tutto il ricavato delle tre esibizioni previste da oggi al teatro degli Champs-Elysées di Parigi con il suo show-concerto sarà devoluto in beneficenza alle "vittime ucraine".
Nonostante l'allontanamento dalle posizioni di Putin, l'amore di Depardieu per il popolo russo rimane intatto. L'attore ha dichiarato: "Il popolo russo non è responsabile delle folli e inaccettabili derive dei loro dirigenti come Vladimir Putin. La Russia e l'Ucraina sono da sempre Paesi fratelli. Sono contro questa guerra fratricida. Io dico: 'Fermate le armi e negoziate!'".
In passato, Depardieu ha trasferito la sua patria in Russia per mere questioni fiscali. Per rispondere all'attore transalpino si è scomodato addiritura l'attivissimo Dmitry Peskov, portavoce di Putin. Il Cremlino - ha riferito Peskov - è pronto a spiegare a Gerard Depardieu la "situazione" in Ucraina. Secondo il parere di Peskov, Depardieu non ha ben compreso gli attuali rapporti tra Russia e Ucraina.