Gérard Depardieu ha risposto, tramite il proprio avvocato, alle accuse di stupro e molestie sessuali che gli sono state rivolte da un'attrice francese, risalenti ad un episodio che sarebbe avvenuto nel 2018. Hervé Temime è infatti intervenuto ai microfoni di una stazione radiofonica locale, France Inter, difendendo il proprio cliente.

Il legale ha dichiarato che Gérard Depardieu: "respinge fermamente queste accuse e ha il diritto di essere difeso e dovrebbe essere considerato innocente fino a prova contraria".
Temime ha aggiunto: "Se c'è un caso in cui la presunzione di innocenza ha più significato che mai, si tratta di questo".
Il legale ha tra i propri clienti anche Roman Polanski e ha criticato la situazione dell'attore dopo che sono emerse le indiscrezioni riguardanti le accuse: "Ci siamo trovati in questa situazione piuttosto unica in cui, per due mesi, non è emersa nessuna informazione. Ed è una cosa positiva. La giustizia non dovrebbe essere compiuta in pubblico".
Secondo una fonte di Variety, Depardieu è stato incriminato il 16 dicembre 2020 con le accuse di stupro e molestie sessuali, ma non sono state prese misure detentive.
Il caso, nel 2019, era stato abbandonato per mancanza di prove e, secondo alcune indiscrezioni, l'attore è amico della famiglia della donna che lo ha accusato. L'attrice sarebbe andata a casa di Gérard per delle prove di uno spettacolo teatrale, tuttavia non ci sarebbe stato "nulla di professionale durante l'incontro".