George Michael e Kenny Goss, fine della storia?

La lunga relazione tra il cantante e il gallerista - che tra alti e bassi andava avanti da 15 anni - sarebbe arrivata al capolinea. In una recente intervista George ha parlato del periodo trascorso in carcere e ha detto di essersi liberato dalla dipendenza dagli antidepressivi.

Dopo quindici anni di alti e bassi, alla fine Kenny Goss avrebbe deciso di mettere la parola fine alla sua storia con il cantante George Michael. A peggiorare lo stato delle cose, tra i due - oltre alle recenti vicissitudini giudiziarie dell'ex-cantante dei Wham! - ci sarebbe anche la lontananza, visto che George risiede in Gran Bretagna, e Kenny invece è impegnato a seguire con successo una galleria d'arte nel Texas. Secondo una fonte vicina alla coppia, la crisi tra i due andava avanti ormai da tempo, e nonostante Kenny abbia sostenuto George in più di un'occasione, a cominciare da quando nel 1998 il cantante fu arrestato in un bagno pubblico a Beverly Hills da un poliziotto che lo aveva accusato di adescamento (secondo la versione di George invece, fu il poliziotto a provocarlo e poi ad arrestarlo), adesso avrebbe deciso di chiudere la storia in maniera definitiva.

Nelle ultime ore intanto, George ha concesso un'intervista radiofonica alla BBC, in occasione della quale ha parlato del periodo trascorso in carcere, in seguito all'incidente dello scorso settembre, causato dall'abuso di sostanze stupefacenti. Il cantante ha parlato del suo rapporto con i compagni di cella - ai quali firmava autografi in modo che potessero rivenderli e guadagnarci qualcosa - ma soprattutto delle lettere ricevute dai suoi colleghi, tra cui Elton John, Boy George e Paul McCartney.
Per quanto riguarda i suoi problemi di droga, che secondo le cronache risalgono al periodo in cui George dovette affrontare il dolore per la morte del suo compagno Anselmo Feleppa, nei primi anni '90, il cantante adesso afferma di essere "completamente pulito" dopo aver affrontato una terapia per liberarsi dalla dipendenza dagli antidepressivi.