George Clooney è rimasto sorpreso e rattristato di fronte alle notizie riguardanti la Nespresso, il produttore di caffè di cui l'attore americano è testimonial da anni. Una inchiesta di Dispatches su Chanel 4 ha, infatti, svelato che l'azienda utilizzerebbe manodopera minorile a bassissimo costo. Le immagini, registrate in Guatemala dal giornalista inglese Anthony Barnett, hanno mostrato in particolare uno dei luoghi in cui avviene la lavorazione del prodotto dove sono presenti dei bambini intenti a pulire i chicchi di caffè.
George Clooney è stato così colpito dalle immagini tanto da rimarcarlo in una nota rilasciata da Deadline: "Sinceramente sono stato sorpreso e rattristato nel vedere questa storia. Essendo cresciuto lavorando in una fabbrica di tabacco da quando avevo 12 anni, sono consapevole delle complesse questioni relative all'agricoltura e al lavoro minorile. Ecco perché sette anni fa sono entrato a far parte del comitato consultivo per la sostenibilità di Nespresso insieme alla Rainforest Alliance, al Fair Trade International e alla Fair Labour Association, tra gli altri, con l'obiettivo di migliorare la vita degli agricoltori". Clooney ha aggiunto: "Chiaramente questo consiglio e questa società hanno ancora molto lavoro da fare. E questo lavoro sarà fatto. Spero che questo giornalista continuerà a indagare su queste condizioni e riferire accuratamente se non miglioreranno".
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Poco dopo anche Guillaume Le Cunff, CEO di Nespresso ha rilasciato una dichiarazione in merito al rapporto di Barnett affermando "Tolleranza zero nei confronti del lavoro minorile" e sottolineando come questa situazione sia "inaccettabile". Le Cunff ha proseguito: "Abbiamo avviato un'indagine approfondita per scoprire quali aziende sono state filmate e se riforniscono Nespresso. Non riprenderemo gli acquisti di caffè dalle aziende agricole in quest'area fino alla chiusura dell'indagine. Tutti i problemi che scopriremo verranno trattati diligentemente e verranno prese misure cautelative".