Nel corso di un'intervista su Independent durante la quale si è messo a nudo, Gaspar Noé ha parlato anche del MeToo e di quanto sia felice dell'esistenza di questo movimento.
Definito dai fan e dalla critica misogino, omofobo, provocatore, genio e femminista, Gaspar Noé si trova d'accordo principalmente su quest'ultimo aggettivo. Nel corso di un'intervista con Independent, il regista ha parlato anche di MeToo e ha dichiarato: "Sono felice dell'esistenza di questo movimento, credo che fosse necessario!".
L'autore del recente Vortex ha proseguito: "Mia madre era molto femminista. Lavorava come assistente sociale. Ogni volta che vedeva una coppia litigare per strada, si fermava e iniziava a insultare l'uomo e a chiedere alla donna se avesse bisogno di aiuto. Ho rischiato di vedere mia madre distrutta da alcuni uomini particolarmente duri". La madre di Noé, morta tra le sue braccia anni fa, ha sempre consigliato al figlio di "intervenire e aiutare le donne" ogni volta che assisteva a situazioni di molestie in pubblico.
Gaspar Noé ha chiosato: "Io sono un uomo. Sono nato uomo. Amo la compagnia degli uomini e amo la compagnia delle donne, ma quando i ragazzi sono troppo virili, posso diventare molto testosterofobico. Per esempio, sono felice di non aver frequentato la scuola militare. Il mondo degli uomini non mi affascina affatto".