Recensioni entusiastiche hanno accompagnato il debutto di Gary Oldman al Theatre Royal di York. L'attore è protagonista della produzione di Krapp's Last Time di Samuel Beckett.
Per Gary Oldman si tratta di un ritorno a casa, visto che il suo debutto avvenne proprio al Theatre Royal di York recitando in Thark di Ben Travers nel 1979.
Il nuovo debutto di Gary Oldman a teatro con Beckett
Oldman dirige, cura la scenografia e interpreta da solo il monologo esistenziale compreso tutto in un solo atto: la storia è quella di uno scrittore burbero, che nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno si siede per registrare su nastro tutto ciò che è accaduto nei dodici mesi precedenti.

Il protagonista ascolta le voci dei suoi sé più giovani ed emergono lentamente sentimenti di nostalgia e rimpianto. Si tratta della prima apparizione di Gary Oldman a teatro dopo quasi quarant'anni dall'ultima volta, quando recitò al Royal Court di Londra in Serious Money.
Le prime recensioni del ritorno a teatro e i riconoscimenti al cinema
Nel frattempo, fioccano le prime critiche sulla stampa: la performance di Oldman è stata definita 'meticolosa e ricca di dettagli' e 'un pezzo di teatro sorprendente'. Secondo il Financial Times, Gary Oldman 'porta umorismo sottile e un'ipnotica immobilità a Krapp's Last Time'.

Gary Oldman ha vinto un Oscar nel 2018 per la sua interpretazione nel ruolo di Winston Churchill in L'ora più buia, ed è stato protagonista di una lunghissima carriera sul grande schermo in ruoli come quello di Sid Vicious in Sid & Nancy e Sirius Black nella saga cinematografica di Harry Potter, debuttando nel personaggio creato da J.K. Rowling in Il prigioniero di Azkaban.