Gary Oldman, intervistato durante il Giffoni Film Festival, ha parlato del suo futuro nel mondo del cinema, dei suoi desideri professionali (come lavorare con Paolo Sorrentino), di sua moglie e del fatto che non ha intenzione di recitare fino all'età di 80 anni.
Oldman ha esordito parlando del cinema italiano: "Da spettatore, lo amo. Penso a Rossellini, Pasolini. Non mi è mai capitato in tanti anni di carriera di ricevere proposte da registi italiani, ma devo dire, se succedesse, mi piacerebbe lavorare con Paolo Sorrentino".
A proposito del suo rapporto con la moglie, la fotografa Giselle Schmidt, l'attore ha spiegato: "Grazie a lei sto vivendo uno dei momenti personali e professionale più felici. Se c'è qualcuno che non è in competizione con te, tutto cambia, la prospettiva è diversa, è bellissimo condividere ideali e passioni".
"Non so se a 80 anni vorrò ancora fare questo. Nel corso del tempo ho acquisto altri interessi, la fotografia, la musica. La recitazione è stata una parte fondamentale, da giovani dai il massimo in ogni scena: la tua vita è là, non c'è altro. Io ho 64 anni, ho cominciato a rallentare il ritmo. Sono felice di godermi i miei cani, la famiglia. Pensione? Mentre lo dico, comincio a lavorare su un nuovo progetto", ha concluso Gary Oldman.