Gabriele Muccino sta ancora ricercando la felicità... con Will Smith. Il regista romano racconta le sue considerazioni sul passato e il futuro del cinema americano, ma anche del suo. Tornerà a lavorare insieme a Smith?
In un'intervista de Il Messaggero, Gabriele Muccino ha raccontato "Gli anni più belli" in cui ha vissuto in America. Infatti, Muccino ha vissuto in America dal 2006 al 2018, dopo averla attraversata in lungo e in largo sin da ragazzino. Ma ora che è appena tornato in Italia, ripercorre alcune tappe salienti della sua carriera:
"Will Smith lo sento ancora" - ha raccontato nell'intervista - "lo prendo in giro amorevolmente, mandandogli dei messaggini scherzosi come: "Ti ricordi quanto eravamo forti insieme?". La ricerca della felicità è stato un film che ha conquistato anche Cameron Diaz e Jim Carrey, quando l'hanno visto, gli era piaciuto da morire e volevano lavorare insieme a me. Con loro, infatti, si parlò di fare un film insieme nel 2005. Con Will sento che torneremo a lavorare insieme. Abbiamo sfiorato per un soffio l'Oscar come Miglior Attore Protagonista. Will lo perse per soli 15 voti dentro l'Academy contro il Forest Whitaker de L'ultimo re di Scozia."
"Sento, però, che il futuro del cinema americano sarà incentrato sulle piattaforme digitali, che saranno sempre più predominanti. Alcuni grandi attori non ne vogliono sapere, proprio come Cameron Diaz. Io sono un po' preoccupato. Ora l'America la trovo molto povera, con un sistema sanitario fallimentare e un sistema scolastico deficitario."