Gabriele Muccino vs Matteo Salvini: "Aggressione? Da me nessuna solidarietà" e lui replica

Il regista Gabriele Muccino ha criticato Matteo Salvini sui social dopo l'aggressione a Pontassieve e il leader della Lega non ha esitato a rispondere.

Padri e figlie: un primo piano di Gabriele Muccino sul set del film
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Il regista Gabriele Muccino ha criticato Matteo Salvini sui social, e il leader leghista non ha esitato a rispondere. Tutto è partito dall'aggressione nei confronti di Salvini avvenuta a Pontassieve, che è stata duramente criticata dai più, inclusi gli avversari politici del volto della Lega. Tra questi c'è Nicola Zingaretti, che ha espresso solidarietà nei confronti di Salvini, e lo stesso ha fatto il giornalista Andrea Scanzi.

Questo non è andato giù a Muccino, che ha commentato così le parole di Zingaretti: "Solidarietà?!!!! A chi incita odio e violenza verso i più deboli?! No, grazie. Nessuna solidarietà. Non esageriamo adesso. Non siamo tutti buoni e uguali. Ci sono delle differenze di comportamento che hanno delle conseguenze. Anche comprensibili." Il messaggio di Scanzi, che ha parlato di "vile aggressione", ha invece suscitato la seguente reazione: "Se quella è un aggressione, la condotta di continua aggressione di Salvini come la definiamo?! Nessuna solidarietà da parte mia. Ogni comportamento ha una conseguenza. Quello che ho visto è per me uno sfogo doloroso ed esasperato di una donna la cui storia non conosciamo."

A casa tutti bene: Pierfrancesco Favino e Gabriele Muccino sul set del film
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Non si è fatta attendere la risposta di Salvini, che ha commentato così lo sfogo di Gabriele Muccino: "Secondo il signor Muccino è 'comprensibile' che qualcuno metta le mani addosso a Salvini, e io non merito 'nessuna solidarietà' per l'aggressione subita in Toscana a Pontassieve. Sarà anche un bravo regista, non lo discuto, ma come uomo può migliorare." Senza peli sulla lingua anche la risposta di Claudio Borghi, deputato leghista: "Non mi ricordo nessun incitamento alla violenza verso i più deboli da parte di Salvini. Di lei invece si ricordano alcuni comportamenti non esattamente edificanti." Un riferimento velato alle note vicende private di Muccino, che nel 2017 è stato accusato di violenza domestica dall'ex-moglie Elena Majoni, episodio precedentemente commentato dal fratello Silvio Muccino come motivo per cui lui e Gabriele non si parlano più.