Fumettibrutti, la trilogia diventa una serie tv

La trilogia di Fumettibrutti diventa una serie tv firmata dalla regista Laura Luchetti con la collaborazione dell'autrice dei tre successi editoriali, Josephine Yole Signorelli.

Fumettibrutti diventa una serie tv dopo il grande successo editoriale della trilogia di graphic novels Romanzo Esplicito, P-La mia adolescenza trans e Anestesia. La storia della protagonista P. sarà trasformata in una serie televisiva, coprodotta da Bim Produzione e Feltrinelli Originals, dalla regista Laura Luchetti, con lo sceneggiatore Luca Giordano e la consulenza della stessa autrice Josephine Yole Signorelli.

Composta da 10 episodi di 30 minuti l'uno, la serie sarà ambientata nella prima decade degli anni Duemila, tra Catania e Bologna, e avrà per protagonista P., il personaggio dei libri di Fumettibrutti, in una storia generazione sulla libertà e l'auto-determinazione.

Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, è la rivelazione degli ultimi anni nel panorama dei fumetti italiani. Una voce e un talento espressivo riconosciuti e acclamati da pubblico e critica per aver saputo raccontare la vita e la transizione di una giovane donna transgender con spiazzante autenticità e naturalezza, prima sui social network e poi nella trilogia edita da Feltrinelli Comics.

Attraverso i suoi disegni Josephine Yole Signorelli ha affrontato e raccontato la volontà di una ragazza di provincia siciliana nel trovare la propria strada per la felicità, appropriarsi della sua vera identità e inseguire i propri sogni, pronta ad affrontare scelte e sfide estreme con coraggio e speranza nel futuro. Sempre con uno stile sintetico, iconico, diretto per raccontare una vita unica, capace di parlare a tutti, giovani ed adulti, offrendo la visione di un mondo e di una generazione fluida e libera da etichette di genere.

L'incontro tra la giovane artista e la Luchetti unisce due visioni e due sensibilità eccezionali nel raccontare il mondo contemporaneo, la società italiana e l'evoluzione della cultura giovanile rispetto a temi quali l'identità di genere, il sesso, l'amore, l'inclusività, la diversità, l'integrazione e la controcultura, amplificando in questo progetto la capacità di entrambe di arrivare al grande pubblico con storie e temi attuali, autentici e originali, ancora poco esplorati dalla narrativa televisiva italiana.