Freddie Mercury, Sacha Baron Cohen spiega perché non farà il biopic

L'attore britannico ha parlato delle differenze creative con i Queen che lo hanno allontanato dal biopic su Freddie Mercury.

Nel 2010, fu annunciato che Sacha Baron Cohen era stato considerato per il ruolo di Freddie Mercury in un biopic dedicato al leader dei Queen. In una recente intervista rilasciata a Howard Stern, l'attore ha spiegato quali sono state le divergenze creative con i membri del gruppo rock britannico che lo hanno convinto ad abbandonare il progetto. Cohen ha dichiarato che Brian May e Roger Taylor non volevano fare un film sulla vita di Mercury ma avevano in mente un film che proteggesse l'eredità dei Queen come band.

"Sin dal primo momento" ha dichiarato l'attore britannico "ho capito che la cosa non avrebbe funzionato, un componente dei Queen, di cui non dirò il nome mi disse": "Sarà un gran successo, perché a metà film succede una cosa incredibile" ed io gli chiesi "cosa succede a metà film?" e lui: "lo sai, Freddie muore..." ed io "cosa succede nella seconda parte del film?" e lui: "si vedrà come la band reagisce alla morte del suo leader, passo dopo passo". A quel punto gli dissi: "Ascoltami, nessuno andrebbe a vedere un film dove si vede il personaggio principale morire di AIDS a metà film, mentre per l'altra metà si vede come reagisce la band".

Dopo tre anni, nel 2013, Cohen è uscito ufficialmente dal progetto in pieno accordo con Brian May, anche se al termine dell'intervista il talentuoso attore britannico non gli ha risparmiato una frecciatina "May è un fantastico musicista, ma non è un grande produttore".

Cohen ha rilasciato questa intervista nel corso del tour promozionale del suo nuovo film Grimsby - Attenti a quell'altro che uscirà in Italia il prossimo 7 aprile.