L'orrore paga al botteghino, soprattutto nel caso di un franchise fortunato come Final Destination. Al suo esordio al box office USA, il sesto capitolo della saga da brividi, Final Destination Bloodlines ha battuto il cinecomic Marvel Thunderbolts, in classifica da tre settimane, con 51 milioni di incasso raccolti 3.523 sale e una media per sala di 14.476 dollari. A livello globale, l'horror diretto da Adam Stein e Zach Lipovsky, che arriva quattordici anni dopo il precedente capitolo, ha racconto ben 102 milioni, cifra destinata ad aumentare nelle prossime settimane. Il tutto considerando che il film non presenta grandi star e vanta il ritorno di un unico personaggio del franchise, William Bludworth, interpretato da Tony Todd nel suo ultimo ruolo.

Thunderbolts perde una posizione, riducendo gli incassi del 50% rispetto al passato weekend e arriva a 155,4 milioni di incassi domestici, mentre l'incasso globale si aggira sui 325,7 milioni. Il film con Florence Pugh, Sebastian Stan e Julia Louis-Dreyfus non sarà uno dei maggiori incassi per i Marvel Studios, ma non sembra neppure sfigurare consolidando i risultati al botteghino e intrigando il pubblico con le vicende degli outsider al centro di una nuova spettacolare avventura dell'MCU.
Le altre tre posizioni
Non si ferma il successo de I peccatori. Alla quinta settimana di permanenza in classifica, il period horror vampiresco di Ryan Coogler incassa altri 15,4 milioni che lo portano a superare i 204.7 milioni in patria e i 316 milioni globali. La pellicola, che si è rivelata un successo di pubblico e critica, sta dimostrando anche una grande capacità di tenuta sulla lunga distanza. Al centro della storia due gemelli imprenditori (interpretati da Michael B. Jordan) intenti a lottare contro i vampiri in una cittadina del Sud negli anni '30, come rivela la nostra recensione de I Peccatori.
Non è una sorpresa vedere come, a sette settimane dall'uscita, Un film Minecraft continui a macinare incassi. Altri 5,8 milioni portano la giocosa pellicola con Jack Black e Jason Momoa a un totale domestico di 416 milioni e a un incasso globale di 922 milioni. La pellicola targata Warner Bros. è attualmente il maggior incasso di Hollywood dell'anno e il secondo miglior incasso globale dopo il colossal fantasy cinese Ne Zha 2 nonostante i giudizi non proprio entusiastici della critica, come conferma la nostra recensione di Un film Minecraft.
Al quinto posto resiste The Accountant 2, sequel dell'action con la star Ben Affleck. Altri 5 milioni d'incasso portano il totale a 59 milioni in tre settimane. Se si sommano gli incassi internazionali il film d'azione rivolto a un pubblico adulto arriva a 90,5 milioni globali, pareggiando il budget dichiarato di 80 milioni di dollari.