Festa dell'opera al cinema: La traviata il 4 giugno

Si rinnova l'appuntamento con la Festa dell'Opera al cinema. Martedì 4 giugno si potrà assistere a La Traviata di Giuseppe Verdi.

Dopo il grande successo di Tosca di Giacomo Puccini, il genio drammatico di Verdi arriva nelle migliori sale cinematografiche italiane con La Traviata (elenco sale QUI). Grazie a Microcinema Distribuzione, che ha lanciato l'iniziativa della Festa dell'Opera al Cinema, sarà possibile conoscere e assaporare tutte le sfumature del celebre dramma lirico di Verdi nella comodità del proprio cinema, con una straordinaria definizione video e Dolby Surround. Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, Microcinema ha voluto rendere omaggio al compositore, rendendo La Traviata, uno dei drammi più conosciuti e popolari di Verdi, disponibile a tutti nelle principali città italiane. La raffinatezza dell'opera lirica per tutti gli appassionati che vogliono vivere o rivivere al cinema l'emozione della migliore tradizione operistica italiana. Il dramma fotografato durante l'ultima edizione del prestigioso Festival Pucciniano di Torre del Lago rappresenta la massima espressione dell'opera lirica italiana conosciuta in tutto il mondo. Scenografie, costumi e forti slanci orchestrali accompagnano lo spettatore attraverso gli intrecci che vivono i protagonisti. Fiati, archi e percussioni sottolineano poi i drammi dei protagonisti in un caleidoscopio di metafore e significati mai stati tanto attuali.

Il dramma lirico, tra i più conosciuti e popolari di Verdi, racconta la complicata storia d'amore fra Alfredo, giovane di onorata famiglia, e Violetta, bella e formosa mondana parigina, che per la prima volta si innamora sinceramente. Il loro amore viene però ostacolato dai pregiudizi del padre di Alfredo a causa della donna. Violetta lascia Alfredo e per amore non gli rivela che la fine della loro relazione è stata imposta dal padre. I due innamorati saranno riuniti dalla verità e dall'amore sincero solo qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta. L'idea de La Traviata, che storicamente è l'opera lirica più rappresentata di tutti i tempi, folgora Verdi dopo le prime rappresentazioni teatrali della Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, nel febbraio 1852. Il dramma era stato ricavato da un romanzo autobiografico dello stesso autore datato 1848 e che era già stato un bestseller della letteratura scandalistica del tempo. La scabrosità del soggetto, la parabola amorosa di Alphonsine Duplessis, una delle più celebri cortigiane parigine, morta ventitreenne appena un anno prima dell'uscita del romanzo, aveva elettrizzato Verdi, nonostante i pareri sfavorevoli dei benpensanti.