Fedez risponde a Fratelli d'Italia: "Condannare il fascismo non è di sinistra, è buon senso"

Fedez ha risposto al dirigente di Fratelli d'Italia che aveva attaccato lui e Chiara Ferragni rispetto alle dichiarazioni sull'omicidio di Colleferro.

Condannare il fascismo, per Fedez, non è una questione di destra o sinistra ma di buon senso: è questo che il rapper ha risposto su Twitter ad un dirigente di Fratelli d'Italia dopo l'attacco social all'indirizzo suo e di Chiara Ferragni.

Dopo l'omicidio di Colleferro, Chiara Ferragni ha condiviso un post su Instagram dedicato al caso di Willy Monteiro in cui si affermava: "il problema lo risolvi cambiando e cancellando la cultura fascista sempre resistente in questo paese, non cancellando il mezzo tramite il cui i fasci hanno fatto violenza". Da quel momento i giornali di destra e alcuni dirigenti de partiti della stessa area politica hanno iniziato ad attaccare i Ferragnez appigliandosi a qualsiasi cosa. Attaccare Ferragni e Fedez è anche un modo per farsi notare e Francesco Di Giuseppe, dirigente di Fratelli d'Italia, ha deciso di attaccare il rapper, facendo riferimento al post della moglie: "La Ferragni si scaglia contro la sub-cultura post fascista che sta sfornando narcisisti palestrati coi capelli ossigenati e con un basso livello di istruzione!", attaccata al post una foto di Fedez.

La risposta del cantante non si è fatta attendere: "Fa strano vedere il dirigente nazionale di Fratelli d'Italia scagliarsi per una semplice condanna verso il pensiero fascista. Eppure nessuno ha mai fatto riferimento ad appartenenze politiche. Condannare il fascismo non è di sinistra è solo di buon senso".