Fedez ha ottenuto il suo scopo: nelle ultime ore è stato cacciato da un casinò di Las Vegas, come aveva annunciato in una delle puntate del suo podcast. Il rapper si trovava nella casa da gioco con Andrea Muzii, campione del mondo di Memoria nel 2019 in Cina e vincitore del campionato italiano nell'aprile 2022.
La memoria di ferro di Andrea Muzii ha spaventato i gestori del Casinò di Las Vegas, il ragazzo è in grado di memorizzare 1.122 numeri in un quarto d'ora, 550 carte da poker in dieci minuti e 428 immagini in cinque. Numeri impressionanti che hanno allarmato i funzionari della struttura che, dopo le vincite del duo, hanno preferito allontanare dal casinò sia Andrea Muzii che Fedez.
La notizia è stata diffusa da Andrea sui social: "Siamo appena stati cacciati dal primo casinò, è andata bene perché abbiamo vinto parecchio in una singola mano". "Ottocento dollari", ha specificato Fedez. Il campione di memoria ha aggiunto: "Arriva il tipo e ci dice di andare via. Però devo dire che dà molta soddisfazione il fatto che le mie capacità intellettuali siano una minaccia per il fatturato di un'impresa miliardaria, mi eccita, bellissimo".
Fedez, durante una puntata del suo podcast Mucchio Selvaggio, aveva detto che prima o poi avrebbe chiesto a al campione di poker Dario Sammartino e al campione italiano di memoria Andrea Muzii, di accompagnarlo in un Casinò. Il rapper voleva scoprire in quanto tempo i funzionari avrebbero capito che per vincere stavano usando le loro particolari abilità.
Andrea Muzii, in un'intervista a Repubblica, dopo la vittoria del titolo italiano, aveva spiegato che la sua memoria è: "frutto di continui allenamenti e affinamento costanti che io ho sviluppato nel tempo e che continuo a tenere. Ammetto di essere particolarmente portato, ma tutti possono ottenere buoni risultati".
Andrea ha festeggiato la conquista del titolo su Instagram, nella caption si legge: "Sono finalmente il Campione Italiano. Dico finalmente perché questo titolo ancora mi mancava: a inizio 2019 (la mia prima gara) sono arrivato secondo e le successive due edizioni sono saltate per la pandemia. Ora ho il tris completo: Europeo, Mondiale e Italiano. Ma la vera soddisfazione è di aver avuto dopo così tanto tempo una gara in Italia e di aver visto trionfare il Team Italiano da me allenato con 6 premi vinti su 7 e due italiani per la prima volta sul podio di un Open internazionale".