Favolacce, i registi svelano: "Eravamo gli stalker di Ben Affleck e Paolo Sorrentino"

I due gemelli registi di Favolacce, Fabio e Damiano D'Innocenzo, raccontano le loro esperienze di quando, alcuni anni fa, trascorrevano diverso tempo a inseguire vip e star.

"Tutto si fa per il successo". È una frase che si sente spesso, in tanti campi, e la ripetono anche i due registi del film Favolacce, i gemelli Fabio e Damiano D'Innocenzo. Infatti, per rincorrere il successo, raccontano che hanno rincorso e fatto gli stalker di diverse star, tra cui Ben Affleck e Paolo Sorrentino.

Nell'intervista de Il Messaggero, i due gemelli registi, Fabioe Damiano D'Innocenzo, raccontano come sono arrivati al successo e ai Nastri d'Argento, passando prima come "stalker" delle star, ovviamente in senso ironico:

"È così, fino a poco tempo fa eravamo gli stalker" - ha detto Fabio "per esempio, Matteo Garrone lo abbiamo tormentato. Luca Guadagnino si ricordava vagamente le nostre lettere, ma anni dopo ci rimproverò perché erano scritte veramente male. Scrissi anche una dichiarazione d'amore all'attrice americana Chloë Sevigny, che rispose: "What the fuck?!", come a dire: "Che cazzo vuoi?!" Abbiamo mandato mail a tutti i possibili indirizzi di Paolo Sorrentino, fino a che abbiamo beccato quello giusto. Ma non mi ha mai risposto. Con Sorrentino al bancomat abbiamo anche vissuto un incontro imbarazzante. Stavo dietro di lui e avevo ansia da prestazione, perché dovevo ritirare 20 euro mentre lui secondo me un milione. Ci siamo guardati brevemente, poi io sono andato via con due pezzi da 10."

Favolacce: il significato del finale

E per quanto riguarda altri due celebri fratelli del cinema, Ben e Casey Affleck,"Nella mia rubrica alla lettera A ho Affleck, Ben e poi il fratello Affleck, Casey entrambi premio Oscar. Non li conosco, ma ho le loro mail" - conclude Fabio, poi Damiano continua - "Io alla A ho Almodóvar, Pedro, Ancelotti Carlo e il regista di Boogie Nights e Magnolia, Anderson Paul Thomas. Lui però lo abbiamo conosciuto veramente."