Che Far East Film detesti il poverty porn, quel terzomondismo prêt-à-porter a cui si abbeverano con scaltrezza tanti film e troppi festival, è chiaro da sempre: le sue radici fieramente pop, e il suo cuore traboccante d'amore per l'Oriente, gli impediscono di considerare l'Asia come un serbatoio esotico di spendibilissime "tristezze da esportazione".
A tutto questo, però, alla spettacolarizzazione del dolore e all'esibizione ricattatoria della miseria, il FEFF 14 non ha risposto come al solito, lasciando direttamente la parola all'alta qualità del programma, ma è sceso in campo sotto il segno delle Filippine: con il festival trailer di Quark Henares, che condensa in novanta secondi un sorridente ma durissimo attacco ai furbetti del poverty porn, e con la comedy The Woman in the Septik Tank, stella assoluta della Closing night.
Un irresistibile sberleffo all'astuto show biz filippino, devotissimo al cinema del dolore e all'autocommiserazione lacrimevole che tanto piace a certa critica internazionale, firmato dal beginner Marlon Rivera e destinato a chiudere alla grande Far East Film 2012 assieme all'atteso The Viral Factor di Dante Lam, presentato in anteprima internazionale!
Un thriller mozzafiato, com'è nell'inconfondibile stile di Lam, che narra lo scontro tra due fratelli: il primo è un asso delle forze speciali, il secondo è un criminale. Miscela esplosiva, in tutti i sensi, per un film che mette in scena il caos dell'azione assoluta!
Dopo la proiezione, verranno annunciati i vincitori di questo affollatissimo FEFF 14. Il film più votato dal pubblico si aggiudicherà il Gelso d'Oro (ci saranno Gelsi anche per il secondo e il terzo) e il film più votato dagli accreditati Black Dragon si aggiudicherà il Gelso nero.