Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, il film ispirato alla vita e ai terribili crimini compiuti da Ted Bundy, verrà distribuito da Netflix negli Stati Uniti e in alcuni territori internazionali. L'accordo sembra preva una cifra di circa 9 milioni di dollari da versare alla casa di produzione Voltage Pictures.
Il lungometraggio è stato diretto dal regista Joe Berlinger ed è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival.
Il protagonista è l'attore Zac Efron nel ruolo di Ted Bundy, mentre Lily Collins interpreta la sua compagna, che inizierà a sospettare di Ted dal momento in cui una serie di violenti e sanguinosi omicidi e la scomparsa di alcune ragazze sembrano essere legate all'uomo che ama, rendendole complicato capire cosa sia vero e cosa sia frutto dell'immaginazione.
Tra i protagonisti anche John Malkovich nella parte di Edwart Cowart, giudice che si è occupato del processo a Bundy che si è svolto nel 1979 e si è concluso con la condanna a morte dell'imputato.
Il cast è composto inoltre da Haley Joel Osment, Kaya Scodelario, Angela Sarafyan e Jim Parsons.
Netflix, che ha da poco messo a disposizione una docu-serie dedicata a Bundy (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Conversazioni con un killer: Il caso Bundy), ha già annunciato che ha intenzione di distribuire il lungometraggio nelle sale per poter tentare di conquistare dei prestigiosi premi la prossima stagione.
Bundy era uno studente di legge che dal 1974 al 1978 ha violentato e ucciso alcune donne in sette stati. Elizabeth aveva incontrato Ted in un bar nel 1969 e, nonostante le perplessità dei suoi amici, la giovane si è innamorata. La sua felicità è stata però interrotta bruscamente quando la polizia ha arrestato Bundy, rendendo quasi impossibile per la ragazza decidere chi sta dicendo la verità: l'uomo che ama e che è sempre stato gentile con sua figlia o i mezzi di comunicazione e gli agenti che la mettono di fronte a una verità troppo dolorosa da accettare.
L'uomo, uno dei serial killer più iconici della storia criminale degli States, è stato poi condannato alla pena capitale e giustiziato in Florida il 24 gennaio 1989 dopo aver ammesso la sua colpevolezza per quanto riguarda 30 omicidi, nonostante il numero totale delle vittime non sia mai stato scoperto con esattezza.