Evan Rachel Wood ha condiviso sui social un post attraverso il quale accusa Marilyn Manson di aver abusato di lei per anni, sin da quando lei era ancora una adolescente. L'attrice ha definito il cantante "Un uomo pericoloso" e si è schierata dalla parte di tutte le vittime di abusi.
Nelle scorse ore, sul profilo Instagram di Evan Rachel Wood è apparso un post che ha spiazzato molte persone e ne ha spinte altrettante ad esprimere subito la propria vicinanza all'attrice. Uno sfogo intenso, attraverso il quale l'interprete di Westworld ha scelto di togliersi un macigno di dosso, rivelando l'identità di colui che per lungo tempo è stato il suo abusatore. "Il nome del mio aggressore è Brian Warner, noto anche al mondo come Marilyn Manson. Ha iniziato a manipolarmi quando ero ancora una adolescente ed ha abusato di me in modo orribile per anni", scrive Wood nella prima parte del post, riferendosi all'uomo con cui ha condiviso una relazione tra il 2007 ed il 2010. "Sono stata sottoposta ad un lavaggio del cervello e manipolata fino alla sottomissione. Ho smesso di vivere per la paura di ritorsioni, calunnie o ricatti. Sono qui per smascherare quest'uomo pericoloso e rivolgermi alle molte industrie che glielo hanno permesso, prima che rovini altre vite". Infine, l'attrice 33enne esprime tutta la sua vicinanza alle numerose vittime di abusi che negli ultimi anni stanno trovando il coraggio di far sentire la propria voce e dunque di denunciare i propri abusatori: "Sono con le tante vittime che non staranno più zitte".
Ricordiamo che già in precedenza Evan Rachel Wood aveva ammesso pubblicamente di aver vissuto una relazione violenta, ma non aveva mai fatto il nome del suo aggressore fino ad ora. Successivamente, il portavoce di Marilyn Manson si era espresso proprio contro le voci secondo cui l'aggressore di Wood fosse il cantante. L'uomo disse (tramite NME): "Mi risulta che Evan Rachel Wood abbia frequentato più persone nel periodo in cui usciva con Manson. Una semplice ricerca su Internet vi fornirà una serie di altri nomi che non sono emersi in nessuna delle nostre discussioni".