Evan Rachel Wood, la foto delle sue ferite autoinflitte: "due anni di relazione tossica"

Evan Rachel Wood ha condiviso su Twitter le foto delle sue ferite autoinflitte ai polsi, avvenute come difesa durante una relazione terribile del suo passato...

Westworld: Evan Rachel Wood in una scena dell'episodio Vanishing Point
Westworld: Evan Rachel Wood in una scena dell'episodio Vanishing Point

Evan Rachel Wood sta continuando a raccontare i dettagli riguardo la sua triste esperienza con la violenza sessuale e gli abusi subiti, e ultimamente ha parlato delle ferite che si è autoinflitta nel tempo, condividendo una foto su Twitter.

La star di Westworld ha parlato sui social delle violenze subite dal suo ex compagno, con la volontà di diffondere una maggior consapevolezza delle conseguenze degli abusi domestici. L'attrice ha dichiarato: "Il giorno in cui ho scattato le seguenti foto, ero davvero indebolita da questa relazione malata. Ero pallida, gravemente depressa e riuscivo a malapena a reggermi in piedi. Sono scoppiata a piangere e mi hanno mandata a casa."

Nel tweet successivo, Evan Rachel Wood ha condiviso una foto delle cicatrici lasciate dalle ferite autoinflitte nel brutto periodo con il suo ex compagno: "Dopo due anni in quella relazione, ho iniziato a infliggermi delle ferite da sola. Quando lui mi minacciava o mi attaccava, mi tagliavo le vene sui polsi per farlo desistere. Così riuscivo a fermare gli abusi temporaneamente. A quel punto volevo interrompere quelle violenze ma allo stesso tempo avevo il terrore di andarmene da lì."

Dopo la vittoria di Donald Trump nel 2016, Evan Rachel Wood ha rivelato di essere stata violentata due volte, ma non ha mai svelato i nomi dei colpevoli, motivo che l'ha messa al centro delle polemiche, alle quali l'attrice ha prontamente risposto in un lungo video, spiegando come mai le vittime di violenze tengono le loro terribili esperienze 'nascoste':

"La gente si chiede come mai le donne non raccontano subito tutto. Semplicemente perché non si sentono al sicuro nel farlo, punto. Sembro colpevole anche io della violenza perché non ho svelato chi mi ha molestato, non è vero che non voglio rivelare i loro nomi, ma devo iniziare un processo emotivamente sfiancante, anche finanziariamente, è una situazione davvero devastante da iniziare e da portare avanti. Lo voglio fare... quando sarò pronta davvero."