Enrico Montesano è stato fermato dalla polizia perché senza mascherina a piazza Montecitorio. L'attore, che partecipava alla manifestazione per Chico Forti, non ha accolto bene l'intervento degli agenti, arrivando addirittura a parlare di sequestro di persona.
Enrico Montesano, che pochi giorni fa aveva dato la sua benedizione ai negazionisti, stamattina è andato a manifestare la propria solidarietà a Chico Forti, ex produttore televisivo e velista condannato per omicidio negli Stati Uniti, in carcere dal 2000 anche se si è sempre proclamato innocente. Durante la manifestazione Montesano ha incontrato anche Matteo Salvini con cui si è salutato col classico colpo di nocche.
Dopo la manifestazione, però, l'attore è stato fermato dalla polizia perché non indossava la mascherina, a differenza del leader della Lega. Enrico era insieme alla moglie, anche lei senza alcuna protezione. I due, nonostante gli inviti degli agenti, si sono rifiutati d'indossarla, dopo poco l'attore ha iniziato a urlare "Non riesco a respirare, mi fa male".
Enrico Montesano aveva in mano dei fogli che sventolava dicendo "È un obbligo di un decreto ministeriale che è inferiore a una legge che impone di andare a viso scoperto. Io me la metto, così lei mi può mandare a casa. Sennò questo è sequestro di persona". Mentre Montesano continuava a discutere la moglie, sempre senza mascherina, gli ha detto "Andiamo Enrico, non ci facciamo arrestare".
La settimana scorsa in un'intervista a La Stampa, l'attore aveva espresso il proprio parere sull'uso della mascherina: "Io credo nel Coronavirus, credo che bisogna mantenere una giusta distanza dal nostro vicino perché alitare addosso alle persone è scorretto sotto tutti i punti di vista. Credo che le mascherine vadano portate nei luoghi chiusi, ma all'aperto non credo che ci proteggano dalle polveri sottili, dalle polveri d'amianto e dunque anche dal virus. Attraverso i tessuti passa tutto. Le mascherine sicure al 100% non ci farebbero neppure respirare".