Ennio Morricone: Playboy si scusa per l'intervista su Tarantino

Ennio Morricone non ha definito Tarantino "un cretino": Playboy si scusa per l'intervista al compositore che contiene dichiarazioni riportate in modo errato.

Tarantino presenta The Hateful Eight a Roma con Morricone
Tarantino presenta The Hateful Eight a Roma con Morricone

Ennio Morricone non ha mai criticato duramente il regista Quentin Tarantino: la versione tedesca di Playboy ha confermato che le sue frasi sono state "riportate in modo non corretto".

Il compositore aveva minacciato azioni legali dopo la pubblicazione di frasi che non aveva mai pronunciato in cui definiva il filmmaker, con cui ha collaborato in occasione di The Hateful Eight, un "cretino" e giudicava in modo negativo i suoi lungometraggi.
La rivista ha sottolineato che il giornalista Marcel Anders, un freelancer esperto che in carriera ha lavorato per varie riviste ed emittenti radiofoniche, ha compiuto un imperdonabile errore: "In passato non abbiamo mai avuto motivo per dubitare delle sue capacità e integrità giornalistica. In base alle informazioni che sono ora a nostra disposizione, dobbiamo sfortunatamente pensare che le parole pronunciate durante l'intervista siano state, in parte, riprodotte in modo non corretto".

I portavoce del magazine hanno poi aggiunto: "Vorremmo esprimere il nostro dispiacere e il signor Morricone è stato ritratto sotto una falsa luce. Stiamo lavorando per chiarire questa situazione e stiamo valutando di prendere delle misure legali".

Anders, in passato, ha intervistato numerose icone della musica e lo stesso Morricone in un'intervista radiofonica per Deutschlandfunk organizzata per celebrare il suo novantesimo compleanno.

L'artista italiano, replicando alle false dichiarazioni, aveva detto: "Considero Tarantino un regista grandioso. Ricordo con grande affetto la mia collaborazione con lui e il rapporto che abbiamo sviluppato durante il tempo trascorso insieme. Lo ritengo coraggioso e dotato di un'incredibile personalità. Lo considero una delle persone che hanno contribuito a farmi ottenere un Oscar, che rappresenta per me uno dei più grandi riconoscimenti della mia carriera".