Emma D'Arcy entra nel cast del nuovo film di Alejandro G. Iñárritu, ancora senza titolo, accanto a Tom Cruise. L'annuncio è stato rilasciato dalla stessa attrice in esclusiva a Deadline e accende i riflettori su uno dei progetti più attesi del 2026, prodotto da Warner Bros. e Legendary Entertainment.
"Sono entusiasta di lavorare con artisti tanto straordinari e rigorosi come Alejandro e Tom", ha dichiarato l'attrice di House of the Dragon. "Sono maestri assoluti nel loro mestiere e vederli all'opera insieme è stato un privilegio".
Un film ambizioso con un cast d'eccezione

Il film, in uscita il 2 ottobre 2026, ruoterà attorno alla figura dell'uomo più potente del mondo, impegnato in una corsa disperata per dimostrare di essere il salvatore dell'umanità prima che il disastro da lui stesso innescato cancelli ogni cosa.
Alla sceneggiatura Iñárritu ritrova i co-autori di Birdman, Alexander Dinelaris e Nicolas Giacobone, affiancati da Sabina Bierman. Oltre a Tom Cruise, il cast vanta nomi del calibro di Sandra Hüller (Anatomia di una caduta), John Goodman, Jesse Plemons, Sophie Wilde, Riz Ahmed e Michael Stuhlbarg.
Emma D'Arcy: da Rhaenyra Targaryen a Hollywood

Emma D'Arcy è reduce dal successo internazionale di House of the Dragon - di cui sono iniziate le riprese della terza stagione. Nella serie interpreta Rhaenyra Targaryen da adulta, protagonista assoluta del prequel di Il trono di spade. Dopo essere stata proclamata regina dei Sette Regni nel finale della seconda stagione, il personaggio si prepara alla guerra più cruenta della saga, che prenderà forma nella terza stagione in lavorazione.
Al cinema, D'Arcy è apparsa in Mothering Sunday (2021) e ha ricevuto una nomination ai British Independent Film Awards per il corto The Talent, di cui è anche produttrice.
Cosa aspettarci dal nuovo film di Iñárritu
L'ingresso di Emma D'Arcy nel progetto aumenta l'hype attorno al ritorno di Alejandro G. Iñárritu al cinema anglofono. Con una trama apocalittica e un cast prestigioso, il film promette di essere uno degli eventi cinematografici del 2026.