Baz Luhrmann non ha intenzione, almeno per ora, di distribuire la versione estesa di Elvis che potrebbe arrivare a una durata di 4 ore.
Lo sceneggiatore e regista aveva infatti parlato della possibilità di permettere agli spettatori di vedere il lungometraggio con star Austin Butler con delle scene aggiuntive.
Intervistato da ScreenRant, Baz Luhrmann ha dichiarato parlando di Elvis: "Vi devo dire che tutti i miei tweet ora sono 'Vogliamo la versione da 4 ore! Vogliamo la versione di 4 ore!'. Penso che le persone siano al cancello della mia casa con i forconi dicendo 'Vogliamo la versione di 4 ore!".
Il regista ha però ammesso: "Ma non chiuderò la mia mente all'ipotesi che venga distribuita una versione estesa. Attualmente, in base a quanto a lungo è rimasto nei cinema e agli ottimi risultati ottenuti, lo escluderei. Ma ha fatto dei buoni dati su HBO Max nel corso del weekend, quindi potrebbe esserci la reazione 'Wow, merita davvero un investimento'".
Elvis, Baz Luhrmann: "La musica è un superpotere"
Luhrmann ha spiegato che dovrebbe lavorare per circa 4-6 mesi per poter concludere il montaggio di una versione estesa: "Non è che semplicemente è a disposizione e basta distribuirla. Ogni minuto in post-produzione devi fare gli effetti visivi, sistemare il colore, tagliare, rifinire e occuparti del sonoro. Non è semplicemente lì già pronta e non posso schiacciare un bottone e farla uscire. Bisogna tornare e lavorarci. Non lo escludo, ma non ora. Sono un po' stanco attualmente".
La versione estesa di Elvis potrebbe quindi arrivare dopo il 2023 e mostrare il cantante mentre si innamora della sua prima fidanzata Dixie, la sua dipendenza dai barbiturici e l'incontro con il preisidente Nixon, oltre ad approfondire il rapporto con la band e il modo in cui ha lavorato Tom Parker, interpretato da Tom Hanks.