Elodie protagonista del nuovo film di Pippo Mezzapesa, le riprese in autunno

Dopo il successo canoro, per Elodie arriva il debutto al cinema nel nuovo film di Pippo mezzapesa, ispirato al libro-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini sulla criminalità organizzata pugliese.

Elodie esordirà al cinema come protagonista del nuovo film di Pippo Mezzapesa, Ti mangio il cuore, tratto dall'omonimo romanzo-inchiesta, firmato da Carlo Bonini e Giuliano Foschini.

Elodie 2
Uno scatto di Elodie

Il film è scritto dal regista con Antonella Gaeta e Davide Serino e prodotto da Indigo Film con Rai Cinema. Le riprese inizieranno in autunno.

Riguardo all'ingaggio, Pippo Mezzapesa ha dichiarato: "Elodie è forza, istinto, bellezza. Quello che cercavo per un personaggio all'incrocio bruciante dei sentimenti. Sono felice che cominci con me questo nuovo percorso".

La cantante lanciata dal talent show Amici aggiunge: "Quest'esperienza significa abbattere un altro muro e darmi la possibilità di scoprire un mondo per me ancora inesplorato, crescere, conoscermi meglio e continuare a imparare. Sono emozionata e onorata di prendere parte al nuovo progetto di Pippo Mezzapesa".

Questa la sinossi di Ti mangio il cuore: Da tempo in Italia non esistono più soltanto la mafia siciliana, la camorra e la 'ndrangheta. C'è una quarta mafia, che oggi è la meno raccontata e conosciuta. Eppure è potente ed è la più feroce. Nelle terre che si estendono dal Gargano a San Severo, da Manfredonia fino a Cerignola, comandano le famiglie della Società foggiana e i Montanari del Promontorio. I loro tentacoli sono ormai estesi in un enorme giro d'affari internazionale. La loro violenza è arcaica e bestiale. I loro uomini firmano gli omicidi sparando al volto, perché deturpare le sembianze significa cancellare anche la memoria. C'è chi ha leccato il sangue delle vittime e chi ha fatto sparire i cadaveri dandoli in pasto ai porci. Si nasce, si cresce e si muore nel culto della vendetta. Sangue chiama sangue. Dagli anni settanta a oggi gli omicidi sono stati 360, l'80 per cento dei quali è rimasto irrisolto. Tra il 2017 e il 2018 nella sola provincia di Foggia si è registrata la media di un omicidio a settimana, una rapina al giorno, un'estorsione ogni quarantott'ore. Una mattanza che ha fatto decine di morti e ha il suo inesauribile motore nella cruenta faida decennale tra due famiglie: i Romito e i Li Bergolis.