Elizabeth Olsen è cresciuta sui set a seguito delle sorelle maggiori, le gemelle Ashley and Mary-Kate Olsen, attrici bambine di immensa fama lanciate dalla serie Gli amici di papà. Quando è arrivato il suo momento, le sorelle sarebbero stare "costrette" a sostenere la sua carriera da attrice.
Le piccole interpreti del personaggio di Michelle Tanner nella sitcom in onda dal 1987 al 1995, sono comparse insieme in molti film e serie durante l'infanzia e l'adolescenza per poi abbandonare la recitazione per una carriera nel mondo della moda.
In un'intervista col Times Elizabeth Olsen ha descritto la sua infanzia come "piuttosto caotica. Ero la minore di quattro fratelli e siamo nati tutti nell'arco di cinque anni. Quindi ora vedo l'idea di un bagno caldo e una storia della buonanotte così tenera e dolce perché non abbiamo mai avuto niente del genere".
La fatica degli attori bambini a Hollywood
Elizabeth Olsen ha rivelato che Ashley e Mary-Kate sono state costrette a sostenere la carriera della sorella minore mentre erano impegnate a costruire la loro, di carriera.
"Sono state costretti a guardare tutti i miei spettacoli teatrali e di danza", ha spiegato.
L'interprete di Scarlet Witch ha spiegato che Ashley e Mary-Kate, oggi alla guida del marchio The Row, fondato nel 2005, non le hanno dato consigli sulla recitazione, ma l'hanno sostenuta nei suoi sforzi.
"Siamo una famiglia che si sostiene a vicenda", ha detto al Times, aggiungendo: "Sembra irrilevante parlarne dopo 15 anni di lavoro".
Olsen ha anche confessato di aver quasi smesso di recitare a causa della pressione mediatica che le sue sorelle hanno dovuto affrontare crescendo sotto i riflettori.
"Quando cresci a Los Angeles, pensi che sia scontato voler diventare un'attrice" ha confessato. "Sembra assurdo, è una città dove la gente viene per recitare, e dovresti saperlo. Ero una brava studentessa e sapevo che c'erano altre opportunità che potevo cogliere, ma non riuscivo a pensare a quali fossero. Così ho cercato di prepararmi al meglio frequentando per un semestre la Moscow Art Theatre School nel 2009. Mosca e San Pietroburgo sono città che ruotano interamente attorno all'arte. difficilmente si vedono statue di personaggi politici perché continuano a distruggerle, quindi ci sono solo un sacco di poeti e scrittori che sono rimasti in piedi per centinaia di anni e sono la voce del popolo. E ho visto il miglior teatro che abbia mai visto in qualsiasi città in vita mia".