Ryan Reynolds, proprietario di Aviation Gin, ha commentato su Twitter il recente ingresso della Regina Elisabetta II nel mercato dei gin. Per l'esattezza, la sua è stata una risposta a un tweet legato all'articolo di Marie Claire, che ha commentato la notizia dicendo "Elisabetta II ha appena fatto come Ryan Reynolds e lanciato il proprio gin" (come specificato nel pezzo, è realizzato con piante prese dal suo giardino). Reynolds ha ironizzato sulla cosa facendo una battuta sulla Rivoluzione Americana: "Se imporrà una tassa sul gin, darò il via a una rivolta." L'account ufficiale della Aviation ha ulteriormente commentato, sostenendo che questa svolta fosse sulla scheda per il bingo di Reynolds riguardo gli eventi del 2020.
Un'altra simpatica uscita di Ryan Reynolds, la cui attività imprenditoriale legata alla Aviation Gin ha sempre comportato un lato un po' bislacco a livello di marketing, tra sfide a Elisabetta II del Regno Unito, finte rivalità con il collega e amico Hugh Jackman e un video uscito a febbraio dove scherniva una donna anziana dicendo che aveva solo 21 anni, essendo nata il 29 febbraio 1939. Come attore il divo canadese è invece al lavoro su Deadpool 3, avendo recentemente reclutato le sceneggiatrici insieme alla Marvel (stando alle informazioni ufficiali, il terzo episodio manterrà il divieto ai minori per il mercato americano come i primi due lungometraggi sul celebre mercenario). Inoltre stiamo aspettando che arrivi nelle sale Free Guy - Eroe per gioco, commedia dove lui interpreta un comprimario in un videogioco che decide di ribellarsi al sistema. Inizialmente previsto per luglio, è poi stato rimandato a dicembre, e attualmente non appare più nel calendario delle uscite Disney, che lo distribuirà tramite 20th Century Studios.
Per quanto concerne la Regina Elisabetta II, ella è al centro di una piccola polemica nel Regno Unito a causa della recente quarta stagione di The Crown, che racconta gli anni di Margaret Thatcher e del matrimonio tra Carlo e Diana. Il Ministro della Cultura ha espressamente richiesto che Netflix aggiunga, all'inizio di ogni episodio, un disclaimer sul fatto che non tutti gli eventi raccontati corrispondano pienamente al vero, perché si teme che lo show possa danneggiare l'immagine della famiglia reale britannica.