Ci lascia il compositore e conduttore Lelio Luttazzi, autore di brani come Una zebra a pois e Muleta mia. A dare l'annuncio della scomparsa dell'artista, che aveva 87 anni, è stato il suo amico e agente, Roberto Podio, il quale ha confermato che Luttazzi si è spento stanotte nella sua casa di Trieste, dove si era trasferito da un paio di anni. Recentemente le condizioni di salute di Luttazzi si erano fatte più precarie a causa di una neuropatia, aggravatasi negli ultimi giorni.
Dopo gli esordi artistici nella rivista, Luttazzi è stato conduttore di programmi televisivi e radiofonici, tra cui il celebre Hit Parade, ma anche autore di colonne sonore tra cui quella per Totò, Peppino e la... Malafemmina e tante altre commedie all'italiana, ma anche attore. Musicalmente è stato uno dei primi a introdurre la struttura del jazz nella nostra canzone.
In seguito ad uno scandalo nel quale rimase coinvolto nel 1970, assieme a Walter Chiari e Franco Califano, una storia di droga mai del tutto chiarita, Luttazzi si vide costretto a diradare le proprie partecipazioni professionali.
La sua ultima apparizione televisiva è stata sul palco dell'Ariston di Sanremo accanto ad Arisa, rivelazione del Festival 2009, per la quale suonò Sincerità e Vecchia America.