I tre protagonisti di Due Uomini e Mezzo hanno appena finito le contrattazione per il rinnovo del loro contratto. La CBS e la Warner Bros. Television erano intenzionati a siglare un accordo per due anni, ma gli attori non ne hanno voluto sapere, specialmente Angus T. Jones, che intende iscriversi al college al termine della decima stagione, sempre che il canale ufficializzi il ritorno della comedy. Ashton Kutcher aveva aperto le trattative con una richiesta di un milione di dollari ad episodio, ma ha firmato per 725.000 dollari, cosa che lo porta da quindici milioni a sedici complessivi per stagione. Jon Cryer e Jones (che guadagna circa la metà di Kutcher) hanno ricevuto un leggero aumento di salario.
Purtroppo non ci sono solo belle notizie per la serie, ma anche un prevedibile cambiamento ai vertici del comando con l'uscita di scena dello showrunner Lee Aronsohn. Fonti all'interno dello show insistono che l'abbandono di Aronsohn era stato già previsto da tempo, ma c'è da chiedersi se la sua recente gaffe non abbia contribuito alla decisione dei produttori. Lo showrunner è stato accusato di sessismo in seguito ad alcune dichiarazioni, abbastanza provocatorie, nei confronti delle sue colleghe del gentil sesso e in generale del boom al femminile che di recente ha scosso il piccolo schermo. Dopo aver reso i suoi omaggi a Whitney Cummings, Chelsea Handler e Tina Fey per aver affrontato temi considerati tabù fino a questo momento, ha sottolineato che ormai "stiamo raggiungendo il picco della vagina in televisione, una saturazione delle labbra" e ha proseguito su questo tono durante l'intervista rilasciata al The Hollywood Reporter.
Ovviamente si è sollevata immediatamente una ridda di polemiche che potrebbe aver inciso sulla decisione della CBS di affidare i suoi incarichi di showrunner ai produttori Don Reo e Jim Patterson. Ma niente paura, Chuck Lorre rimarrà nel team di produzione, dando man forte alla comedy se ne dovesse avere bisogno. Intanto aspettiamo la conferma ufficiale della decima stagione.