Jon Cryer ha soltanto cose positive da dire a proposito di Charlie Sheen, il suo co-protagonista nella serie tv Due Uomini e Mezzo; l'attore però ha utilizzato la parola "folle" per descrivere il periodo in cui Charlie stava avendo un vero e proprio esaurimento nervoso dovuto al suo stile di vita, al suo divorzio e all'abuso continuo di alcol e droghe.
Cryer, 55 anni, è stato recentemente intervistato da Entertainment Weekly, dove ha parlato dei suoi ruoli passati ripercorrendo tutta la sua carriera. Due uomini e mezzo è stata una serie longeva e di successo, in onda per ben 12 stagioni tra il 2003 e il 2015, anche se lo show ha fatto notizia nel 2011 per il bizzarro comportamento di Sheen che è culminato con il licenziamento dell'attore che è stato in seguito sostituito da Ashton Kutcher.
Cryer ha ricordato nell'intervista: "Charlie ed io andavamo davvero d'accordo, i primi anni furono bellissimi. Era uno spasso, ci divertivamo molto e lo show andava alla grande. I problemi nacquero all'epoca del divorzio di Sheen da Denise Richards, che lo portò a fare nuovamente uso di droghe. All'inizio sembrava che potesse farcela, si comportava ancora in maniera professionale, ed era gentile con tutti sul set. Era evidente però che il suo stile di vita lo stava distruggendo e che c'era qualcosa che non andava."
Cryer durante l'intervista ha detto che lavorare con Charlie Sheen durante il periodo in cui l'attore ha iniziato a dare scandalo mentre stava attraversando il divorzio con la Richards era una vera e propria follia: "È stata una delle prime tempeste mediatiche ad aver luogo su internet, in più dovete capire che eravamo tutti suoi amici ma in quel momento eravamo preoccupati perché il nostro lavoro dipendeva da Charlie. Era tutto molto, molto strano e c'erano aspetti che ho odiato profondamente ma, nonostante tutto, gli anni della serie sono a dir poco meravigliosi."